Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tragedia Vajont, passati 55 anni Ricordo al cimitero monumentale
LONGARONE Cinquantacinque anni fa la tragedia del Vajont. Oggi è una giornata ricca di iniziative per ricordare le 1.917 vittime della sciagura. L’appuntamento clou è alle 15 al cimitero monumentale di Fortogna, con la commemorazione ufficiale e la posa delle corone di fiori da parte dei Comuni di Longarone, Erto Casso e Vajont e la messa solenne in suffragio delle vittime.
Numerose le cerimonie religiose per tutta la giornata, dalle 9 alla cappella votiva di Podenzoi. Alle 10.30 nella chiesa di Longarone la messa di anniversario della dedicazione della chiesa parrocchiale, alle 12.15 a Pirago verrà depositata una corona di fiori nel sagrato della chiesa.
Il momento più toccante dalle 21.39, quando nella chiesa parrocchiale inizierà la veglia che si concluderà esattamente alle 22.39 (l’ora del disastro) col silenzio, il suono della campana e la preghiera per le vittime.
Quattro le funzioni religiose a Erto Casso. Si comincia alle 9 nella chiesa parrocchiale di Erto e nella chiesa di Casso, si prosegue alle 11.30 nella chiesa di Sant’Antonio al Colomber e alle 20 nel cimitero di Casso. Alle 21.39 la lucciolata che si concluderà alle 22.39 nella chiesa di Sant’Antonio presso la diga
Troveranno degna sistemazione le 736 lapidi rimaste del vecchio cimitero di Fortogna. Il progetto, condiviso in un tavolo di lavoro con l’amministrazione comunale e le altre associazioni della memoria, è stato presentato all’assemblea dell’associazione «Vajont-Il futuro della memoria» nel corso della «Giornata del superstite». Le lapidi saranno accolte in un nuovo edificio nel cimitero monumentale.