Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Auto contro un albero, muore a 46 anni A Sovramonte vittima Antonio D’Incau
Esplosione in stazione nel capoluogo, è uscito dal coma uno dei tre feriti
SOVRAMONTE È uscito di strada, si è schiantato contro un albero ed è morto. La vittima è Antonio D’Incau, 46 anni di Sovramonte. Un altro incidente mortale sulle strade bellunesi. Solo sei giorni fa il 75enne bellunese di Salce, Antonio Tamburlin, aveva avuto un malore mentre guidava verso casa, scontrandosi sul Boscon contro un’altra auto guidata da un ottantenne e morendo poco dopo.
Anche D’Incau era vicino alla sua abitazione, in via Zorzoi. L’incidente verso le 18 nella frazione di Servo a Sovramonte. Da una prima ricostruzione della dinamica sembra che abbia perso il controllo della propria Lancia «Delta» e sia finito contro un albero. Fatale lo scontro. Sul posto il Suem 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Lamon, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sconosciute, per ora, le cause dell’incidente. D’Incau viveva con il fratello a Sovramonte e insieme lavoravano nella ditta «Lavori boschivi Snc».
Un incidente di ieri mattina a Feltre ha riguardato invece un’anziana che andava al mercato e che è stata investita da un’auto. M.B., 83enne feltrina, è stata ricoverata all’ospedale « Santa Maria del Prato» in Neurologia con un trauma cranico e una frattura del bacino. La prognosi è di 30 giorni.
Infine si sta riprendendo uno dei tre operai ustionati il 24 settembre scorso per l’esplosione del macchinario che utilizzavano in stazione ferroviaria nel capoluogo.
I medici l’hanno svegliato dal coma farmacologico e presto sarà ascoltato dagli inquirenti per capire cosa sia accaduto. La Procura valuta le responsabilità e formula la lista dei possibili indagati.
Dopo l’esplosione, sentita per chilometri, gli operai friulani Valentino Martina di Tarvisio e Natalino Paschetto di Pordenone e il trevigiano Bruno Da Silva Bueno erano stati smistati nei Centri grandi ustionati di Verona, Padova e Milano.