Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Al DigitalMeet le tecnologie che migliorano la vita Oltre 150 eventi con un focus su salute, sport e cultura
PADOVA Un Rinascimento della tecnologia, in cui il digitale è il mezzo e non il fine, uno strumento nelle mani dell’uomo per rendere migliore la vita quotidiana. È l’ambizione di DigitalMeet, il festival dell’alfabetizzazione digitale più importante in Italia, che si terrà dal 17 al 21 ottobre ed è stato presentato ieri a Padova e a Verona. Giunto alla sua sesta edizione, da Padova si è allargato fino a comprendere molte regioni italiane e quest’anno prevede più di 150 eventi, organizzati come sempre da Fondazione Comunica e Talent Garden, con il patrocinio dell’Università di Padova e di Crédit Agricole FriulAdria.
«Vogliamo raccontare un digitale diverso, partendo dalle storie di coloro che utilizzano la tecnologia tutti i giorni per migliorare vari aspetti della nostra vita quotidiana – spiega Gianni Potti, presidente di Fondazione Comunica e founder di DigitalMeet –. Oltre agli argomenti tradizionali del festival (IoT, Industria 4.0, etica e internet, cybersecurity e professioni digitali) in questa edizione ne abbiamo aggiunti di nuovi: la tecnologia nella vita quotidiana, nello sport, nella cultura, nella salute e nei servizi sociali». Non si tratta soltanto di eventi indirizzati a chi ha già esperienza con il digitale: infatti, ci saranno dei momenti di alfabetizzazione digitale, come accadrà sabato 20 al centro commerciale «Le Brentelle» di Sarmeola di Rubano (Pd), durante i quali alcuni esperti spiegheranno le basi della tecnologia.
«Per noi questo festival è motivo di orgoglio – afferma il rettore del Bo Rosario Rizzuto –, DigitalMeet ha in comune una caratteristica con la nostra università: la trasversalità dei saperi. La trasmissione della conoscenza è più efficace se non si mettono steccati tra le discipline». (s.mo.)