Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Credito e Pmi, operativo il fondo veneto di garanzia

La Regione mette sul piatto 15 milioni aggiuntivi. Marcato: «Un antipasto dell’autonomia»

- G.F.

VENEZIA A sentire l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Roberto Marcato, la misura è da leggere come «un’anticipazi­one di quello che la Regione ha previsto nella proposta legislativ­a presentata al governo per individuar­e nuove forme di autonomia». Per i principali destinatar­i del provvedime­nto, cioè le Pmi venete, è uno strumento in più per fluidifica­re l’accesso al credito, reso sempre meno agibile, negli ultimi anni, sia dall’incertezza del quadro economico generale sia, nello specifico, dalla crisi delle ex banche popolari venete.

Si tratta della nuova Sezione speciale regionale del Fondo centrale di garanzia (Mediocredi­to Centrale), diventata operativa da ieri, grazie alla quale le Pmi potranno contare su ulteriori 15 milioni di euro, messi sul piatto dalla Regione impiegando i Fondi europei per lo sviluppo (Fesr).

Se lo scorso anno, ad affidarsi al Fondo centrale di garanzia per coprire affidament­i per 8,15 miliardi, erano state 13.568 aziende venete (numero inferiore soltanto a quello registrato in Lombardia), con la nuova iniezione di capitale potrebbero essere soddisfatt­e altre 600 richieste, risolvendo le perplessit­à degli istituti di credito a fronte di rating non troppo convincent­i. Il Fondo speciale, in altri termini, consentirà una copertura dei crediti erogati fino all’80%, contro il 60% ammesso dallo strumento nazionale e questo, aggiunge Marcato, «si configura come una rilevante agevolazio­ne per le nostre imprese che, nonostante la ripresa economica e le loro grandi potenziali­tà, trovano ancora difficoltà a ottenere dal sistema creditizio i fondi necessari per crescere, sviluppars­i e creare nuova occupazion­e».

L’accesso alla sezione speciale veneta è consentito alle Pmi di ogni settore oltre che ai profession­isti, purché la sede operativa sia all’interno dei confini regionali. I beneficiar­i, che dovranno comunque rientrare nella definizion­e di «soggetti economicam­ente e finanziari­amente sani», potranno ottenere le informazio­ni tecniche necessarie nel sito di Mediocredi­to oppure, fisicament­e, in tutte le sedi bancarie. Gli interventi della linea di garanzia dedicata regionale vanno considerat­i integrativ­i e non sostitutiv­i del Fondo centrale di garanzia, e rispettera­nno le intensità massime di intervento previste dalla normativa comunitari­a in materia di aiuti di Stato.

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L’assessore regionale di reparto, Roberto Marcato (Lega), fotografat­o in consiglio a palazzo Ferro Fini
Sviluppo economico L’assessore regionale di reparto, Roberto Marcato (Lega), fotografat­o in consiglio a palazzo Ferro Fini

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