Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Musikàmera» Dodici concerti e arriva Argerich
«Mi piace considerare Musikàmera come una costola della Fenice, sarà una stagione ricca di contenuti interessanti» con questa premessa Fortunato Ortombina, sovrintendente del Teatro La Fenice nonché direttore artistico, annuncia la terza stagione di Musikàmera, dal 18 gennaio al 4 novembre 2019. Dodici nuovi concerti in doppio turno alle Sale Apollinee e due in Sala Grande, per un totale di quattordici appuntamenti che spazieranno un arco cronologico ampio, dal Seicento al Novecento. Partendo dalla prima metà del Seicento, si vogliono omaggiare i 400 anni dalla nascita di Barbara Strozzi, virtuosissima cantante e compositrice veneziana, aprendo poi una finestra sul Barocco con l’ensemble «La Venexiana», uno dei più importanti gruppi di madrigalisti in attività oggi. Tra gli artisti più attesi c’è la pianista Martha Argerich, che si esibirà il 10 aprile con il Quartetto Quiroga. Particolare attenzione sarà inoltre riservata a Beethoven, in vista del 250esimo anniversario della nascita del musicista che cadrà nel 2020, con la programmazione di sette suoi quartetti. Di questi, sei saranno proposti dal giovanissimo Quartetto Adorno, che li proporrà in due serate consecutive, il 28 e 29 settembre. Altra novità, la scelta di proporre la musica da camera del Novecento italiano, con Castelnuovo-Tedesco, Rota e il compositore padovano Silvio Omizzolo. (www.musikamera.org)