Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Cona, primo round alla coop sotto inchiesta
VENEZIA Quell’appalto è a dir poco «maledetto». Un mese fa il nuovo prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto aveva annunciato che non avrebbe firmato il contratto per la fornitura e servizi del contro di accoglienza di Cona, dopo che il ministero dell’Interno guidato da Matteo Salvini aveva imposto nuove gare per ridurre i costi limitando i capitolati. Ora arriva anche lo stop del Tar del Veneto, che ha accolto la richiesta di sospensiva della cooperativa Edeco, l’ex Ecofficina di Simone Borile che per anni ha gestito l’hub all’ex base militare del Veneziano, che aveva contestato l’assegnazione alla Nova Facility di Gian Lorenzo Marinese. Edeco aveva impugnato di fronte al tribunale amministrativo l’aggiudicazione da parte della Prefettura di Venezia, avvenuta il 20 agosto: un appalto da 11 milioni per gestire fino a 789 richiedenti asilo. La curiosità è che il Tar non ha accolto le critiche principali, contenute nel primo ricorso – che riteneva «anomala» l’offerta di Nova Facility e sottolineava la mancata attribuzione di punti per la conoscenza di lingue straniere del personale – ma quella subordinata, che contestava la nomina della commissione, i cui criteri avrebbero dovuto essere più chiari. L’udienza pubblica sarà il 19 gennaio. Sempre che prima non arrivi la nuova gara. (a. zo.)