Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La banda dei bancomat saccheggia l’ufficio postale Ma si sarebbe tradita
PEDEROBBA Torna in azione la banda dei bancomat, e questa volta a farne le spese è stato l’ufficio postale di Onigo di Pederobba. La banda, che ha fatto esplodere il distributore automatico di contanti, è riuscita a scappare con un bottino di circa 40 mila euro.
L’allarme è scattato verso le 3 di ieri notte, quando un boato ha svegliato improvvisamente i residenti di via Cavallea. I banditi, almeno in tre col volto travisato da passamontagna, hanno utilizzato l’ormai rodato metodo della marmotta esplosiva, infilata nella bocchetta che eroga le banconote.
La deflagrazione, oltre a devastare il bancomat ha mandato in frantumi una vetrata dell’ufficio postale. In pochi secondi i ladri hanno arraffato le banconote contenute nel dispositivo, quindi sono fuggiti a bordo di un’Audi A6 e di una Bmw Coupè, sparendo nel nulla prima dell’arrivo dei carabinieri.
Ma potrebbero essersi traditi: sul luogo dell’esplosione, infatti, i carabinieri della compagnia di Montebelluna e del nucleo investigativo di Treviso avrebbero repertato alcuni elementi importanti, che potrebbero essere utili a identificare i responsabili. Il bottino, ancora in fase di quantificazione, è ingente. Da una prima stima la banda sarebbe riuscita a rubare, come accennato, 40 mila euro.