Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Tvb, trasferta ricca di insidie Menetti: «Una tappa in salita»
I biancoblù a Piacenza senza il capitano Antonutti ma rientra Uglietti
TREVISO Un’altra tappa. La prima da affrontare in salita. Per un appassionato di ciclismo come Max Menetti non poteva esserci metafora migliore per presentare la sfida che attende oggi (palla a due ore 18, diretta Lnp tv) la De’Longhi sul campo della neopromossa Bakery Piacenza.
«Sapete che ho avuto sempre l’hobby della bicicletta — sorride Menetti — e quindi immagino la partita che ci aspetta a Piacenza come la prima tappa con delle salite da affrontare, in un percorso nuovo. Non sappiamo dove sono poste queste salite, se all’inizio o alla fine, ma sappiamo che dobbiamo farci trovare pronti per affrontarle perché ci attende un campionato a trenta tappe con avversarie che sono tutte molto forti. Mantenendo il paragone, diciamo che dopo la “cronometro” dell’esordio, ora vediamo cosa ci attende». Una gara intrisa di insidie e di pericoli, che Treviso dovrà affrontare senza il suo capitano: Michele Antonutti infatti assisterà alla gara dalla panchina e con un occhio solo. Il colpo subito in allenamento martedì all’arcata sopraccigliare ha gonfiato l’orbita oculare del giocatore che non riesce ad aprire l’occhio e dunque non potrà essere della partita.
«Ma non voglio minimamente andare a pensare ad alibi o a problemi — confida Menetti — solitamente inizio a preoccuparmi quando mancano cinque o sei giocatori. A Piacenza ci mancherà Michele ma abbiamo un roster profondo e molto lungo, i giocatori mi hanno dimostrato nel corso di questo precampionato, di essere tutti pronti a dare il massimo. Diciamo che questa assenza ci richiederà la capacità di affrontare ancora di più le difficoltà che incontreremo insieme come gruppo: perché se si vuole fare un campionato con determinati obiettivi, bisogna iniziare a pensare di fare la differenza anche fuori casa». Per un Antonutti che non ci sarà, Menetti potrà però recuperare minuti importanti da Uglietti, rientrato domenica scorsa dopo la lussazione alla spalla, e desideroso di dare il proprio contributo in questa nuova avventura a Treviso. Insomma, un’occasione per mettere minuti nelle gambe e ritagliarsi magari un ruolo di un certo peso all’interno della stagione biancoblù.
«Stiamo lavorando molto per migliorare in vari aspetti del gioco — dice proprio Uglietti — sulla continuità, sulla velocità di esecuzione, sull’intensità da mettere sui due lati del campo, insomma su quello che non ha funzionato benissimo domenica nella prima uscita. Il percorso di crescita continua, ora affrontiamo questa prima trasferta consapevoli di dover dare continuità ai nostri risultati. Piacenza è una neopromossa ma ha giocatori di grande esperienza come Green e Crosariol e un organico temibile. Contiamo sui nostri progressi per portare a casa il risultato». Il tutto senza dimenticare che per Piacenza quella di oggi sarà la prima gara interna. «Un aspetto che non deve cambiare il nostro obiettivo – conclude Menetti – perché ogni domenica ci sarà qualcosa per cui essere preoccupati: ma noi a piccoli passi vogliamo crescere».