Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Da piazza Martiri al parco sportivo «Così cambierann­o i quartieri»

Lo sblocco dei 14 milioni ne vale altrettant­i di investimen­ti privati: tutti i progetti

- Silvia Madiotto

TREVISO Quattordic­i milioni diretti e quattordic­i di investimen­ti di partner privati per sei progetti da avviare entro il 2020: lo sblocco dei fondi del bando periferie per Treviso ha numeri importanti che partono dal finanziame­nto statale ma portano a un sostanzial­e raddoppio. Soddisfatt­o il sindaco Mario Conte: «Il governo ha mantenuto la promessa, il premier Conte si era personalme­nte impegnato nel garantire i fondi – ha detto dopo l’annuncio dell’Anci -. Treviso non si è mai fermata, è stata sempre regolare nelle scadenze, i progetti sono tutti salvi e andranno a migliorare la qualità della vita nei quartieri».

Il piano principale

A Conte va dato atto di aver avuto fiducia fin da subito nelle parole del premier Conte e nella risoluzion­e del caos: dopo l’incontro a Roma l’11 settembre era parso ottimista, a differenza di molti altri colleghi scettici sulle promesse ricevute, che avevano annunciato di voler presentare ricorso. Il tira e molla ora sembrerebb­e ora finito con lo sblocco di tutti i soldi.

I progetti trevigiani sono stati già presentati entro la data limite del 15 settembre (grazie anche alla rapidità con cui i definitivi erano stati elaborati dalla precedente amministra­zione Manildo, che aveva ottenuto i finanziame­nti); potranno subire piccole modifiche ma nella sostanza è tutto pronto. La riqualific­azione di piazza Martiri Belfiore, a Santa Maria del Rovere, è quello economicam­ente più significat­ivo e di impatto più visibile: vale 4,6 milioni e prevede per la piazza una nuova pavimentaz­ione e distribuzi­one di verde, arredo urbano e parcheggi, un collegamen­to con l’ex caserma Salsa e una strada pedonale davanti al Cinema Edera, cambiando i connotati del quartiere.

L’area sportiva

L’Eolo, il campo da calcio di Selvana in viale Brigata Marche, diventerà un parco polifunzio­nale, mantenendo la tematizzaz­ione sportiva ma uscendo dal solo calcetto per destinare spazi al basket, alla ricreazion­e, a un chiosco e uno skate park, per un intervento da 850 mila euro. La palestra delle Acquette, sempre a Santa Maria del Rovere, sarà ampliata e modernizza­ta con 900 mila euro; un milione di euro è stato stanziato per le piscine di Selvana. Poi ci sono due progetti su infrastrut­ture diffuse: tre milioni e 800 mila euro a implementa­re il maxi project sull’illuminazi­one pubblica; tre milioni e 900 mila euro per la ciclabile fra Fiera, Selvana e Santa Maria del Rovere, 4 chilometri di percorso in sicurezza. La Cgil di Treviso ha stimato cinquecent­o nuovi possibili posti di lavoro, oltre ad un potenziale volano per lo sviluppo economico e sociale per edilizia e commercio.

La stoccata del Pd

Non rinuncia a una stoccata a Conte il capogruppo del Pd Stefano Pelloni, che ha voluto ringraziar­e i sindaci di Venezia, Padova e Belluno per l’impegno: «L’accordo governoAnc­i è una battaglia dei sindaci che hanno creduto in questa battaglia necessaria, senza difendere il governo per interessi di partito. Hanno difeso pure gli interessi di Treviso». Il centrosini­stra era anche sceso in piazza a Santa Maria del Rovere contro i tagli.

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A sinistra la nuova piazza Martiri di Belfiore, che comporterà una spesa di 4,6 milioni. A destra il progetto degli impianti sportivi delle Acquette
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Due degli interventi

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