Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Lo Steffani cambia casa e porta ottanta concerti nei Comuni della Marca
CASTELFRANCO Lo Steffani di Castelfranco è un’istituzione universitaria unica nella Marca, eccellenza musicale e formativa, ma non ha una vera casa. Per questo Comune e conservatorio partecipano a un bando ministeriale per accedere a un contributo (stimato) fra i 3 e i 5 milioni: consentirà di lasciare Villa Barbarella, oggi in affitto, e di ampliare il complesso di San Giacomo, vicino a Villa Bolasco. «È un immobile di pregio in parte dismesso, il chiostro è già di nostra pertinenza con 24 aule – spiega il direttore Stefano Canazza -. Si tratta di un investimento importante, con mutui ammortizzabili dallo Stato. Stiamo lavorando al progetto definitivo che deve essere pronto entro febbraio. Se otterremo il contributo, potremmo inaugurare in due o tre anni». Un piano ambizioso, sostenuto anche dal sindaco Stefano Marcon: «Vogliamo creare un polo di eccellenza musicale».
La Camera di Commercio ha sottoscritto un accordo con lo Steffani: nei prossimi tre anni contribuirà con 90 mila euro per diffondere la musica sul territorio, con un’ottantina di concerti orchestrali e operistici nei Comuni della Marca, facendo esibire i giovani talenti. Lo Steffani conta 450 iscritti ma nel suo circuito si muovono quasi tremila persone.