Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Marijuana ai minori in stazione dei treni Arresti domiciliari allo spacciatore
BELLUNO Spacciava marijuana ai minorenni del capoluogo pur avendo un foglio di via che gli impediva di entrarci. Federico Roni, 34enne residente in Alpago e già noto alle forze dell’ordine, arrestato nei giorni scorsi per detenzione ai fini di spaccio di droga. Continua l’azione anticriminalità del Nucleo investigativo dei carabinieri di Belluno (in foto il sequestro).
Lo spunto investigativo era nato da una collaborazione, attiva da tempo, tra i militari dell’Arma e il personale dell’Usl 1 «Dolomiti». L’azienda sanitaria aveva segnalato il disagio che vivevano alcuni ragazzi del capoluogo a causa dell’uso di marijuana ceduta sempre dallo stesso fornitore.
L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Paolo Sartorello, ha permesso di accertare che Federico Roni, tra l’estate del 2017 e quella del
2018, avrebbe ceduto almeno
60 dosi di droga ad altrettanti minorenni. Ma il numero dovrebbe essere più alto. Lo spacciatore agiva principalmente in stazione dei treni nel capoluogo. Avvicinava possibili acquirenti, di solito minorenni, si faceva dare i soldi (circa 8-10 euro a dose) e avveniva lo scambio.
Durante l’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip Elisabetta Scolozzi, Roni è stato trovato in possesso di altri sacchettini contenenti marijuana.