Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Diciottenne morto precipitando sul Giau Nulla osta della Procura per il funerale
BELLUNO Patrick Bogo è morto per i traumi riportati durante la caduta. La Procura ha dato il nulla osta per la sepoltura del 18enne ritrovato sabato mattina su un ghiaione del Monte di Mondeval, vicino al Passo Giau. Bogo, del capoluogo, era sparito con la sua moto il giorno precedente. I genitori avevano provato a contattarlo sul cellulare, ma senza risposta. Così erano partite le ricerche. Rimane però avvolta nel mistero la dinamica della tragedia. Se cioè Patrick sia scivolato o si sia lanciato nel vuoto. Ad alimentare i dubbi un biglietto che il ragazzo avrebbe lasciato a casa e il tentativo, ancora due anni fa, di un gesto autolesionistico. Stasera, alle 18 nella parrocchia di Mussoi, un rosario in sua memoria. Mentre la classe quinta dell’Iti «Segato» che frequentava ha parlato ieri col docente di religione. In programma incontri con gli psicologi per ragazzi e docenti. «Siamo ancora sconvolti. Non aveva problemi né dal punto di vista didattico né con i suoi compagni» ha commentato il preside Salvatore Russotto. È ricoverato in Rianimazione al «San Martino», invece, un 19enne caduto domenica mentre faceva motocross sul greto del Piave. F.B. di Belluno è stato sbalzato dal mezzo a Nogarè. L’elicottero l’ha trasportato in ospedale con numerose ferite, ma non sarebbe in pericolo di vita. Intanto il Comune sta valutando come sistemare il buco creato venerdì scorso sul ponte davanti al «Mega» da un camion del corriere «Bartolini» che cercava di evitare un’auto. L’autista Ivano Bonaldo, 61enne veneziano, era precipitato morendo sul colpo. A proteggere le auto ora transenne provvisorie.