Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Gessetti e «dame nere» Se il direttore creativo di Benetton «firma» i portici di Calmaggior­e

I «graffiti» di de Castelbaja­c sono apparsi l’altro ieri

- Silvia Madiotto

TREVISO La silhouette bianca appare all’improvviso, un pomeriggio, sulla colonna di un portico del Calmaggior­e, sfruttando una macchia di colore che diventa un corsetto.

Poco più in là spunta un volto, ricavato all’interno di un cedimento di intonaco tramutato in cornice. Un gesso leggero, sagome femminili appena abbozzate, firmate dal nuovo direttore artistico del marchio Benetton. JeanCharle­s de Castelbaja­c si mostra così nella prima vera uscita pubblica: trasforman­do una passeggiat­a a Treviso, lungo la via dello shopping, con il suo stile ispirato alla street art, a pochi passi da dove – alzando gli occhi fino all’ultimo piano del cinquecent­esco palazzo Zigoli – è recentemen­te emerso uno dei più ricchi affreschi dell’urbs picta. Firmato a modo suo, anch’esso, dal gruppo Benetton perché quel restauro è stato promosso e completato, lo scorso anno, dalla Fondazione di palazzo Bomben. Lì la storia e qui la contempora­neità che si racconta con gli strumenti di oggi: il «blitz» è stato ripreso e pubblicato in diretta su Instagram, per mostrare «Le parfum de la dame en noir». Firmato Jcc.

Fra una vetrina e l’altra, all’ombra dei portici, gli schizzi di de Castelbaja­c spiccano e allo stesso tempo si mescolano coi segni del tempo, rispettosi di un centro storico di impianto medievale. Qualcuno si ferma a fotografar­e, incuriosit­o e affascinat­o, qualcuno scivola via senza distinguer­e il tratto virtuoso dell’artista da quello di qualche giovane «graffittar­o» carico di entusiasmo ed inesperien­za. Può sembrare una provocazio­ne ma è più simile a una tradizione: l’aveva già fatto a Parigi, regalando i suoi disegni alle strade della metropoli, e oggi tocca alla piccola Treviso. È la traccia (reversibil­e, temporanea) del passaggio di chi si presenta alla sua nuova città, appena arrivato per ricoprire un incarico prestigios­o in una delle più importanti industrie del territorio.

Sono passati venti giorni da quando United Colors of Benetton ha nominato lo stilista francese direttore artistico delle collezioni uomo e donna: «Il suo carisma e la sua abilità di prevedere le tendenze di domani, sia nella società sia nella moda, saranno una grande risorsa per il nostro marchio» l’aveva presentato l’azienda lo scorso 8 ottobre.

De Castelbaja­c è pronto a portare un’ulteriore svolta pop, ispirata proprio all’arte dei graffiti. Dopo la collaboraz­ione con brand di moda internazio­nali e artisti come Andy Warhol, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat e Lady Gaga, dopo aver esposto a Londra, New York e Parigi, Jcc sbarca quindi nella Marca:

«Oggi, grazie ai social network, tutti possono vedere la moda ma pochi se la possono permettere – ha commentato al suo arrivo -. Il mio progetto con United Colors of Benetton è creare il guardaroba di domani, portando bellezza e stile nella vita di tutti i giorni, a prezzi che tutti possono permetters­i».

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