Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Guerra di cifre sul rimborso Comune di Feltre contro «Italgas»
FELTRE Guerra di cifre tra il Comune di Feltre e Italgas sul valore della rete del metano. In attesa che si sblocchi la gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas metano in provincia, ferma tra ricorsi e controricorsi, non si trova l’accordo tra il Comune di Feltre e Italgas sul valore del rimborso spettante al gestore uscente. Una vicenda che si trascina da oltre due anni. Nel consiglio comunale del 16 maggio 2016, la giunta Perenzin approvò una delibera che stimava in 4 milioni e 162 mila euro il rimborso da corrispondere a «Italgas» per la porzione di infrastruttura di sua proprietà. Una cifra mai accettata dal gestore che, al contrario, stima il valore della stessa porzione di rete sette milioni e 700 mila euro. Oltre 3 milioni e mezzo di differenza. «Nell’ultima giunta comunale — spiega l’assessore all’Ambiente, Valter Bonan — abbiamo approvato una delibera che ribadisce la nostra posizione, corroborata dagli studi dei consulenti incaricati a suo tempo della perizia».
C’è poi un’altra questione da risolvere, inerente la proprietà degli impianti. «Secondo la convenzione scritta a suo tempo tra Comune e Italgas — spiega l’assessore Valter Bonan — tutti gli impianti realizzati fino al 31 dicembre 1985, dopo 30 anni sarebbero stati devoluti gratuitamente al Comune. Per noi dal gennaio 2016 quei cespiti possono essere inseriti nel bilancio comunale, mentre per Italgas questo potrà avvenire solamente dopo il subentro del nuovo gestore».