Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Galvalux, incendio notturno L’azienda: «Non ha inquinato»
Le rassicurazioni ai dipendenti e ai residenti vicini
BELLUNO Fiamme alla «Galvalux»: l’azienda a Pieve di Cadore, specializzata nei trattamenti di galvanica e verniciatura, tranquillizza i dipendenti e si scusa per il fumo con le persone che abitano dei dintorni. Il principio di incendio si è sviluppato domenica sera verso le 19 a causa, forse, del surriscaldamento di alcune vasche dell’impianto.
«Grazie alla puntuale segnalazione dell’allarme elettronico antincendio e all’arrivo immediato dei vigili del fuoco — ha precisato l’azienda — le fiamme sono state domate subito. Contrariamente ad alcune voci che sono girate sui social network non c’è stata nessuna fuoriuscita di sostanze inquinanti. Si è solo sviluppata una grande quantità di fumo dovuta alla fusione delle vasche in plastica. Nessun prodotto chimico pericoloso è stato coinvolto nell’incendio».
La «Galvalux» ha già contattato società specializzate esterne per ripristinare i reparti invasi e sporcati dal fumo. Per gli impianti distrutti dalle fiamme fa sapere che «verranno immediatamente sostituiti al fine di far
Dolomiti Bellunesi, del Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Nuoto, dei Rotary Club di Belluno, Feltre e Cadore-Cortina. I contenuti sono frutto dell’impegno da parte di tutti i ragazzi della classe, che hanno scattato le foto, eseguito le ricerche e selezionato dati, testi e informazioni. Il primo dei tre allestimenti sarà a Pieve di Cadore dal 29 ottobre al 10 novembre, seguirà quello presso la Piscina di Belluno dal 12 al 25 novembre, infine ripartire nel minor tempo possibile l’intera attività produttiva. Un ultimo pensiero lo rivolgiamo a chi vive nei pressi dell’azienda: la loro preoccupazione, alla vista del fumo, è comprensibile e a tutti loro vanno le nostre scuse».
Incendio a parte, Belluno rimane nella top ten delle città più ecologiche d’Italia, anche se scivola al settimo posto nella classifica annuale degli ecosistemi urbani stilata da Legambiente. Tra i punti forti del capoluogo la raccolta differenziata, che ha permesso di gestire al meglio la grande produzione pro-capite e l’uso dei mezzi pubblici. Non ha soddisfatto, invece, la qualità dell’aria a cui è stato dato un voto negativo a causa del troppo smog. Criticità anche per la capacità depurativa delle acque reflue che potrebbero essere risolte con gli interventi in programma da parte di Bim Gsp. Infine valutati il numero di decessi, circa tre ogni 1.000 abitanti e il livello di motorizzazione molto alto, con 70 auto ogni 100 persone.
Farra d’Alpago dal 9 al 22 dicembre. È possibile prenotare visite (gratuite) contattando la referente Federica De Carli.
Lunedì scorso l’artista Marco Bellotto (nella foto), che vive e lavora a Lentiai, ha ricevuto il diploma d’onore del premio Arte 2018-Cairo editore come finalista. L’opera, «Composizione Policroma» si è classificata tra i primi sei posti della categoria «Grafica». (Fe.Fa.)