Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Imoco, assalto alla Supercoppa Wolosz: gruppo già fortissimo
Voglia di rivincita sul Novara della Egonu dopo il ko dell’anno scorso Maschio: siamo in crescita, vogliamo prenderci il primo trofeo stagionale
CONEGLIANO È caccia agli ultimi biglietti. Sarà infatti un Palaverde vicino al «sold out» quello che farà da scenario al primo evento della stagione del volley femminile: la Supercoppa italiana che metterà di fronte le due squadre più forti d’Italia.
Da una parte le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano, dall’altra le vincitrici della Coppa Italia e finaliste playoff del’Igor Gorgonzola Novara. Due squadre che nell’ultima stagione si sono contese scudetto, Coppa Italia e Supercoppa e persino la qualificazione nel girone di Champions League, e che quest’anno vogliono confermarsi al vertice del volley nazionale.
«Arriviamo a questa sfida in crescita, con un’affinità migliore di squadra, con il recupero di buona parte delle infortunate, e con buoni segnali — dice il co-presidente Imoco, Pietro Maschio — per essere sincero diciamo che fra tutti i trofei che vogliamo giocarci quest’anno è il meno importante, ma sarà un bel banco di prova per testare a che punto siamo con il nostro lavoro. Certo vogliamo portare a casa questo trofeo, ma è giusto dargli il peso che merita».
L’anno scorso si giocò a Novara e Conegliano perse al tiebreak con un finale pazzesco. Quest’anno le Pantere vogliono prendersi la rivincita, anche grazie all’apporto del Palaverde: «Il Palaverde ci dà sempre una marcia in più, indipendentemente dall’evento. Quando questo impianto si veste a festa per le grandi occasioni non finisce mai di stupirci. Però ogni partita fa storia a sé, rispetto alla sfida dell’anno scorso loro hanno una squadra diversa, noi invece abbiamo un roster simile, quindi mi aspetto una sfida di grande livello contro un avversario quotato, e sarà una partita dall’alto tasso tecnico e dalla grande spettacolarità».
A guidare le Pantere verso questo primo obiettivo stagionale ci saranno ovviamente le mani talentuose di Asia Wolosz, capitano dell’Imoco, che ha già messo nel mirino la Supercoppa.
«È il nostro primo obiettivo della stagione — commenta la palleggiatrice polacca — io non vedo l’ora di scendere in campo. Perché dopo due gare possiamo ancora crescere. Mi aspetto una partita difficile e bella, Novara è forte e le nostre sfide sono sempre state lunghe ed equilibrate. Ci saranno tante emozioni e azioni lunghissime».
I due 3-0 rifilati in campionato hanno confermato la forza dell’Imoco che però di fronte si ritroverà una squadra ricca di campionesse a partire da Paola Egonu, top scorer all’ultimo mondiale.
«Abbiamo soltanto una settimana di lavoro tutte assieme, e non possiamo pensare che funzioni tutto bene, penso che l’Imoco possa soltanto migliorare. Giocare al Palaverde sarà un grande vantaggio per noi: è davvero come avere un giocatore in più in campo. Ho ancora vivi i ricordi dell’ultima partita della finale scudetto, è stato uno spettacolo. Novara però ha tante giocatrici forti, e quindi sarà uno spettacolo anche in campo».
E da capitano, Wolosz, indica uno dei possibili punti di forza della nuova Imoco.
«Siamo un bel gruppo, anche quest’anno le nuove si sono inserite molto bene e questo è un altro dei segreti del successo di questa squadra. Direi forse anche più forte di quello dell’anno scorso», conclude la forte atleta polacca.
Il capitano Ci aspettiamo una partita intensa e lunghissima, non vediamo l’ora di scendere in campo