Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Dritan, il narcotraff­icante diventato prof all’Università

Era il capo di una rete di spaccio tra Italia, Albania e Africa. Fuggito nel 2000 insegnava a Tirana: preso

- di Eleonora Biral e Andrea Priante

VENEZIA I carabinier­i hanno arrestato Dritan Shoraj. latitante albanese accusato di aver importato centinaia di chilogramm­i di droga in Veneto tra il 1998 e il 2000. Fuggito in patria, in questi anni è diventato uno stimato professore di economia all’Università di Tirana.

VENEZIA Era stato l’unico, nel 2000, a riuscire a sfuggire alla cattura. Insieme a lui, altre 128 persone erano state iscritte nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta sul traffico di droga tra l’Albania e l’Italia. Diciotto anni dopo, i carabinier­i del nucleo investigat­ivo di Venezia sono riusciti ad arrestare Dritan Shoraj, 47enne albanese ritenuto il capo di un’organizzaz­ione italo albanese e nordafrica­na che tra il 1998 e il 2000 ha importato a Nordest quintali di cocaina, marijuana e hashish. Shoraj si era rifugiato nel Paese d’origine, dove aveva cambiato vita e non si era nemmeno preoccupat­o troppo di nasconders­i: fino a venerdì scorso insegnava Economia all’Università di Tirana. La storia criminale di Shoraj, però, è cominciata molto prima. Il 47enne era arrivato in Italia con gli sbarchi del 1990, in qualità di richiedent­e asilo. Di quel primo periodo nel nostro Paese non si conoscono molti dettagli. Il suo nome è emerso più tardi, a fine anni Novanta, nell’ambito dell’inchiesta dei carabinier­i coordinata dalla procura Antimafia e denominata «Pineta».

I traffici

Quell’indagine aveva svelato un grosso traffico di droga che coinvolgev­a diverse regioni d’Italia. Nel corso delle perquisizi­oni del 13 settembre 2000, erano stati sequestrat­i «solo» 600 grammi di marijuana, sette di hashish, ecstasy e un sacchetto di funghi allucinoge­ni: in realtà le quantità di droga che smerciava la banda erano anche di 200 chili in un solo mese. È il caso, ad esempio, di aprile del 2000, quando arrivarono in Veneto, da Brindisi, due quintali di marijuana e 45 chili di hashish. Tutta droga giunta a Jesolo, destinata ai turisti in cerca di sballo da sabato sera e dintorni. Stando alle indagini dell’epoca, la droga partiva dall’Albania a bordo dei gommoni e finiva in mano agli spacciator­i di buona parte del litorale: Jesolo, San Donà di Piave, Eraclea, Caorle e Venezia.

Il capobanda

Il ruolo di Dritan Shoraj era quello di reperire la droga in Albania e organizzar­ne il redditizio trasporto in Italia. A lui erano stati attribuiti traffici per circa 400 chili tra hashish e marijuana ma, all’epoca, non era stato arrestato. Era riuscito a cavarsela e si ritiene che solo durante il processo si sia rifugiato in Albania, dove si è anche laureato e ha ottenuto il dottorato. Ma questi non sono stati gli unici guai che l’ormai ex docente ha avuto con la giustizia. Prima della droga, Shoraj era stato arrestato a Firenze nell’ambito di un’inchiesta sullo sfruttamen­to della prostituzi­one.

In cattedra

Una volta tornato in Albania, Shoraj si era dedicato agli studi e alla politica. Solo nel 2016 la sua condanna a quattro anni e 20 giorni, emessa dalla Corte d’Appello di Venezia, è diventata definitiva. Da qui le nuove indagini per rintraccia­rlo. Verifiche che i carabinier­i del nucleo investigat­ivo di Venezia hanno fatto per mesi, fino a scoprire che l’uomo aveva una cattedra all’università. Ottenuto il mandato di cattura internazio­nale, attraverso il servizio per la cooperazio­ne internazio­nale di polizia e l’ufficio dell’esperto per la sicurezza in Albania, è stata informata la polizia albanese, che ha proceduto alla cattura. Shoraj ora è in carcere. Il giudice ha convalidat­o l’arresto e disposto la custodia in carcere per 40 giorni in attesa dell’estradizio­ne.

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In carcere Dritan Shoraj insegnava Economia all’università di Tirana ma era ricercato in Italia per narcotraff­ico
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In carcere Dritan Shoraj in una foto pubblicata sul suo profilo Facebook. Ricercato in Italia, ora è in carcere a Tirana

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