Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Chiara Pancaldi al Pedrocchi con al ritmica di Hall e Lightsey
Il jazz italiano e quello usa si incroceranno domani sera sul palco del Caffè Pedrocchi di Padova. Qui, nell’ambito del Padova Jazz Festival, si esibirà la cantante Chiara Pancaldi, accompagnata da una ritmica statunitense formata da Darryl Hall al contrabbasso e Kirk Lightsey al pianoforte (ore 21.30, info www.padovajazz.com). Dopo l’esordio discografico «The song is you» (2012) con una band made in Italy, Chiara Pancaldi (nata a Bologna nel 1982) ha decisamente allungato il passo. Il suo secondo disco, «I walk a little faster» del 2015, la vede in compagnia di un cast statunitense composto da Cyrus Chestnut, John Webber e Joe Farnsworth, con in più Jeremy Pelt nel ruolo di produttore. E ora, dal vivo, eccola con un’altra formazione a stelle e strisce, con la quale ha da poco pubblicato il nuovo disco «What is there to say». In questo percorso la Pancaldi continua a mostrare una predilezione per gli standard jazz, su cui lavora con una pronuncia e un’intonazione fluide, e per una tecnica scat nella quale si riconosce la frequentazione con Rachel Gould. Avviata allo studio del pianoforte sin da piccola, la Pancaldi affronta il canto inizialmente da autodidatta, per intraprendere poi un percorso formativo sotto la guida, tra gli altri, di Rachel Gould, Harold Mabern, Barry Harris e Michelle Hendricks.