Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«L’attrazione parte dalla lettura»
L’ex pornodivo Trentalance ha scritto l’ultimo giallo con il padovano Versace
«Gli uomini che incontro mi chiedono due tipi di consigli: sul sesso e sulla seduzione. Di fronte a quest’ultima domanda, la risposta sta nella lettura. L’uomo che legge molti libri risulta più affascinante, empatico e, in generale, attrae le donne». Parola di Franco Trentalance, l’ex pornodivo (ha lasciato il mondo dell’hard lo scorso anno) e oggi scrittore.
La sua ultima opera - la quinta, compresi l’autobiografia Ritrattare con cura e l’horror Il guardiano del parco che ad aprile diventerà anche una graphic novel - si intitola L’origine delle tenebre (edizioni BookRoad, 250 pagine, 12,9 euro) e l’ha scritta con il giornalista padovano Gianluca Versace, volto televisivo di Canale Italia.
«È un thriller - spiega Trentalance - e rappresenta una sorta di prosieguo del precedente romanzo realizzato ancora con l’amico Versace, che si intitolava Tre giorni al buio. La mia speranza, naturalmente, è che ci possa essere anche una terza “puntata”».
La storia intreccia i misteriosi delitti compiuti da un serial killer spietato, che tortura e uccide coppie sposate, con le indagini che finiscono per coinvolgere il protagonista del romanzo: Luca Graf, un famoso ex pornodivo nel quale è fin troppo facile riconoscere Trentalance.
«Ho giocato a trasferire su Graf le mie caratteristiche, anche fisiche - racconta l’autore - ma psicologicamente siamo opposti. Lui è un tipo malinconico, insoddisfatto del suo passato anche professionale. Io, al contrario, sono felice e molto orgoglioso dei miei vent’anni da pornodivo. È l’aspetto più interessante della scrittura: mi offre la possibilità di calarmi nei panni di qualcuno che agisce in modo molto diverso da quanto farei io».
Chi si aspetta un romanzo hard, dovrà invece fare i conti con un intreccio narrativo nel quale il sesso, seppur presente, rimane sullo sfondo. Ne L’origine delle tenebre si scava invece la psicologia dei personaggi, descrivendo minuziosamente le dinamiche che portano alle loro scelte, giuste o sbagliate che siano. «Il messaggio di fondo - spiega Versace - è che ciascuno di noi è libero di non ripetere gli errori di chi li ha preceduti: la colpa non è eterna, si può interrompere quella spinta a ripetersi tipica del male».
Trentalance riflette su quello che ha ribattezzato «il domino negativo»: «Voglio spingere il lettore a riflettere sullo strano meccanismo che sembra schiacciare, oltre ai personaggi che compaiono nel libro, anche molti noi: a un pensiero sbagliato segue un atteggiamento sbagliato che spesso genera azioni sbagliate. Occorre migliorare noi stessi, la nostra indole, per evitare questa spirale».
Il tour nelle librerie è già iniziato e nelle prossime settimane gli autori presenteranno l’opera anche in Veneto.