Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Da De Chirico a Biasi, l’Arte fa tappa in fiera
Un vero e proprio viaggio nella storia dell’arte moderna e contemporanea, dal Futurismo all’Informale, passando per l’Arte Zero e la Pop Art. E ancora navigando dall’Arte Concettuale all’Arte Povera per ammirare i grandi artisti che hanno fatto la storia del Novecento. Come Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Mario Sironi, Achille Perilli, Arnaldo Pomodoro, Alberto Burri, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis. E quelli che oggi rappresentano il meglio del panorama artistico mondiale. Uno su tutti: Christo. Riflettori puntati su ArtePadova, la mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea giunta quest’anno alla sua 29esima edizione, sempre sotto l’egida di Nicola Rossi, direttore artistico.
Dal venerdì al 19 novembre nei padiglioni 1, 7 e 8 di Padova Fiere, con entrata da Via Niccolò Tommaseo, il pubblico potrà godersi la proposta espositiva che quest’anno vanta ben 15mila opere, allestite su 28mila mq di superficie. Più di 300 le gallerie presenti, tra le quali Colossi Arte Contemporanea, la Mazzoleni o Tornabuoni Arte.
In questa edizione una costellazione di eventi collaterali e di conferenze ad arricchire il calendario: da non perdere l’approfondimento sull’arte del fumetto. La Galleria Ca’ de Fra’ presenterà alcune opere di Fabio Civitelli, storico disegnatore di Tex Willer, che sarà in fiera sabato sera per una conferenza. Verranno consegnati il «Premio Mediolanum», promosso dalla Camera di Commercio su «Arte e Cultura Industriale» e «Show & Tell», un riconoscimento pensato per gli artisti e i professionisti più giovani come lo è il premio CAT che prende vita dal padiglione 1 dove la sezione CATS è interamente dedicata agli artisti emergenti. Mentre i padiglioni 7 e 8 vedono spiccare i grandi nomi dell’arte italiana ed internazionale.
Maestri italiani dell’Estroflessione, come Enrico Castellani, Agostino Bonalumi e Turi Simeti, oltre ad artisti dalle quotazioni in ascesa come Paolo Cotani, Beatrice Gallori, Tino Stefanoni e Francesca Pasquali. Spazio anche alla fotografia. In mostra gli scatti erotici del maestro giapponese Nobuyoshi Araki. Non mancheranno gli artisti del movimento romano «Scuola di Piazza del Popolo» come Franco Angeli, Mario Schifano, Giosetta Fioroni e Tano Festa. E neppure gli esponenti dell’arte cinetica italiana quali Bruno Munari, Franco Costalonga e il fondatore del Gruppo N padovano: Alberto Biasi, esponente di punta dell’optical.
Immancabile il grande veneziano dell’informale Emilio Vedova. Saranno presenti anche autori come Achille Perilli, Pietro Gilardi, Emilio Scanavino, Mimmo Rotella, ed Enrico Baj. Due le opere dal valore inestimabile: Le Muse Inquietanti, capolavoro di Giorgio De Chirico e un Nudo di Renato Guttuso, tela del 1957. In fiera si potrà ammirare l’opera Il Viaggiatore Astrale di Maria Lai, rilanciata nel mercato internazionale nel 2017 dalla gallerista americana Marianne Boesky. Ci sarà l’occasione per riscoprire l’eccentrico talento di Gino De Dominicis, celebrato con un’esposizione personale in occasione dei vent’anni dalla morte. A livello internazionale, troveremo fra gli altri l’uruguaiano Pablo Atchugarry, conosciuto per le sue sculture in marmo, il tedesco Hans Hartung che con le sue tele gestuali e materiche è in costante crescita come l’austriaco Jorrit Tornquist, genio del colore. Info: www.artepadova.com