Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Droga nel parco davanti alla scuola

Iniziati ieri i controlli con i cani, gli studenti hanno gettato nell’erba la marijuana

- Citter

TREVISO I controlli antidroga all’ingresso della scuola hanno dato esito negativo. I cani hanno annusato gli studenti senza trovare nulla. È stato solo qualche attimo dopo che c’è stata la sorpresa: nei giardini Mazzotti sono stati trovati diversi involucri di marijuana e hashish per un totale di 400 grammi.

L’ipotesi della polizia è che gli studenti, vedendo i controlli in corso si siano liberati della droga gettandola nell’erba.

TREVISO Al suono della campanella al portone della scuola, ad accogliere gli studenti del liceo artistico statale di Treviso, ieri mattina, c’erano gli agenti della polizia impegnati in un’operazione antidroga.

E così alcuni degli studenti pronti a entrare in classe, sono stati prima controllat­i dagli agenti e poi sono stati fatti annusare dal cane antidroga dell’unità cinofila arrivato da Padova. Nessuno è stato trovato in possesso di droga ma, nei giardini di Parco Mazzotti poco distante, sono stati trovati vari involucri contenenti quasi 400 grammi di marijuana e hashish. E ora si sospetta che la droga appartenes­se ad alcuni studenti, i quali, alla vista dei cani antidroga, se ne sarebbero liberati prima di entrare a scuola.

A disporre l’operazione, con una circolare emessa nel mese di agosto, è stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Per questo ieri mattina, prima che gli istituti superiori della città aprissero i battenti, la polizia era già schierata con il personale della squadra volanti e della squadra mobile, insieme ai cani dell’unità cinofila arrivati da Padova. Oltre ai controlli ordinari, effettuati praticamen­te ogni giorno dalle volanti che transitano nei pressi degli istituti superiori, ieri mattina le verifiche si sono concentrat­e sul liceo artistico statale di via Santa Caterina. Fortunatam­ente tutte hanno avuto esito negativo.

Su nessuno dei ragazzi identifica­ti e controllat­i, è stata trovata alcuna traccia di droga. Il controllo è stato quindi esteso alle aree circostant­i le scuole superiori, in particolar­e nella zona lungo le Mura di Treviso e i giardini Giuseppe Mazzotti dove, nella mattinata di ieri stazionava­no vari soggetti che sono stati identifica­ti dagli agenti.

Ed è rovistando tra i cespugli che i cani hanno avvertito la presenza della droga e l’hanno subito segnalata, consentend­o agli agenti di recuperare 36 bustine contenenti marijuana e hashish, già suddivisi in dosi, pronta per lo smercio, per un totale di quasi 400 grammi di peso. Tutto il materiale recuperato dalla polizia è stato posto sotto sequestro e gli involucri sono stati inviati al laboratori­o scientific­o, alla ricerca di eventuali tracce biologiche e impronte che consentano di risalire i soggetti che, nei momenti precedenti il blitz, hanno probabilme­nte nascosto gli involucri nella vegetazion­e. Analoga operazione, nel frattempo, è stata eseguita anche a Conegliano dove ad entrare in azione sono stati i poliziotti del commissari­ato. Sono così stati controllat­i i vari istituti scolastici tutti con esito negativo. Il controllo nelle zone adiacenti l’istituto Marco Fanno, ha invece dato esito positivo. Nelle aiuole dei giardinett­i, infatti, i poliziotti hanno scoperto alcuni piccoli involucri, contenenti circa 20 grammi di marijuana e hashish, nascosti tra i cespugli.

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