Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
In Cda via libera al nuovo Piano Strategico Moretti Polegato: «Nasce una nuova Geox»
I conti dei primi 9 mesi: ricavi in contrazione. Il titolo reagisce bene in Borsa
MONTEBELLUNA (TREVISO) Geox riparte da un nuovo Piano strategico 2019-21, approvato ieri dal Cda e che sarà presentato oggi a Milano alla comunità finanziaria. «Il Piano - ha anticipato il presidente e fondatore di Geox, Mario Moretti Polegato - segna una fase di importante discontinuità per il Gruppo, delineando la creazione di una nuova Geox che, pur rimanendo ben radicata e fedele al proprio Dna e ai propri tratti distintivi, vuole parlare un linguaggio più contemporaneo, che incrementi di nuovo la sua rilevanza e desiderabilità».
L’azienda della «scarpa che respira» ha approvato anche i conti dei primi 9 mesi dell’anno. Da gennaio a settembre i ricavi hanno registrato una contrazione dell’8,2% rispetto all’anno precedente, il che significa 60 milioni di euro. Colpa anche dell’inverno troppo a lungo freddo e dell’autunno dalle temperature troppo estive, o forse della scelta di annullare ordini che giungevano da parti del monto ritenute troppo instabili. Rimane il fatto che l’azienda, come ha sottolineato il suo fondatore, ha bisogno di marcare un momento di discontinuità con il passato, attraverso una «profonda revisione strategica, organizzativa e distributiva al servizio del nuovo Piano Strategico 20192021».
I numeri segnalano regressioni in tutti i canali distributivi. Più profondi nei negozi a insegna Geox (-10,5% tra franchising e gestione diretta) e un po’ meno nei punti vendita multimarca (-5,8%). E questo in tutte le aree del mondo, a cominciare dall’Italia, che realizza il 30% degli scontrini e che cala del 10,6%.
Al titolo Geox, la notizia dell’approvazione del nuovo Piano ha tuttavia fatto bene, dato che alla chiusura della giornata di Borsa è stato possibile registrare una leggera risalita (+1,86%) rispetto a lunedì.
L’amministratore delegato Matteo Mascazzini, in carica dall’1 febbraio di quest’anno, ha sviluppato un’analisi dettagliata della situazione e anticipato le linee cardine del programma di ripartenza. «A fronte di un settore che sta attraversando un momento di importantissime sfide – ha detto il top manager - non basterà semplicemente perseguire con ancor più convinzione i programmi, già intrapresi nel recente passato, volti principalmente al miglioramento dell’efficienza e al controllo dei costi. Sarà necessario accelerare gli investimenti sul futuro e far evolvere il modello di business per rispondere a un mercato e a un consumatore che è cambiato e cambia sempre più velocemente».
La leva strategica sarà quella della multicanalità, che in pratica significa arrivare alla clientela sia attraverso la consueta rete di negozi, accentuando quelli a marchio proprio, sia con l’e-commerce e con i criteri di «Customer relationship management» (Crm), ossia la cura dei rapporti con la clientela attraverso piattaforme di fidelizzazione.
«Stiamo mutando la strategia di comunicazione – ha aggiunto ancora Mascazzini con un cambiamento generale di linguaggio, con investimenti crescenti nel digitale e in iniziative di respiro internazionale. L’obiettivo è quello di far ritornare a crescere, in maniera importante, la rilevanza e la desiderabilità del brand, attirando anche nuove fasce di consumatori».
Aggiunge il presidente Mario Moretti Polegato: «Geox ha avuto nel passato una veloce e importante espansione internazionale, divenendo un marchio riconosciuto in tutto il mondo, sinonimo di innovazione, eleganza, benessere ed italianità. Ora, però - ha concluso il fondatore-, è necessario aprire una nuova fase di assoluta eccellenza con strategie che si focalizzino sulla centralità del cliente. L’omnicanalità, vero principio fondante di questo Piano, ha ispirato l’idea di una profonda revisione del Gruppo: modello organizzativo più semplice e reattivo, internalizzazione del canale online, cicli produttivi più veloci».