«Nemica solitudine», i consigli per vincere il nemico oscuro

Solitudine significa sentirsi incompresi e inutili. È un sentimento oscuro che in casi estremi può condurre alla morte. A dirlo sono degli studi scientifici che verranno presentati al convegno «Nemica solitudine. Analisi e proposte per vincere la solitudine dell’anziano», organizzato dall’Associazione italiana di psicogeriatria (Aip) e dal Centro studi Alvise Cornaro, che si terrà il 15 novembre nella Sala dei Giganti di Palazzo Liviano, a Padova, dalle 9 alle 18 (ingresso libero). «Un team di ricercatori di Chicago ha dimostrato attraverso studi longitudinali che la solitudine provoca un accorciamento della durata della vita, alterazioni del sonno, depressione, istinti suicidi e demenza» spiega Diego De Leo, psichiatra e vicepresidente Aip. Al convegno si affronteranno anche temi legati alla cultura e alla società perché sembra che l’era contemporanea iperconnessa produca solitudine invece di avvicinare le persone. Tra i relatori ci sono i tre direttori delle testate venete Alessandro Russello, Paolo Possamai e Roberto Papetti, il giornalista del «Corriere della Sera» Michele Farina, lo scrittore Flavio Pagano, la regista Cristina Comencini e il maestro zen Carlo Zendo Tetsugen (nella foto). Il conservatorio Pollini offrirà un intermezzo musicale con Elisabetta Chiarato e Andrea Agrati.