Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il ministero co-finanzia le telecamere di 4 Comuni A secco il capoluogo
TREVISO Tre progetti per quattro Comuni e circa 120 mila euro di contributi ministeriali per sistemi di videosorveglianza: la Prefettura di Treviso ha comunicato ieri ai sindaci di Paderno del Grappa, Spresiano, Pieve di Soligo e Refrontolo che hanno ottenuto i co-finanziamenti per implementare il numero delle telecamere sul territorio, per migliorare i sistemi di sicurezza a tutela del cittadino.
Al bando hanno partecipato circa 2.500 progetti in tutta Italia ma solo i primi 428 riceveranno la prima tranche di contributi. A Paderno vanno 10.750 euro su un progetto che ne vale complessivamente 43 mila. Spresiano ha presentato un investimento da 180 mila euro per 33 telecamere, sei targa system e la posa della fibra ottica nelle scuole: «Abbiamo ricevuto un contributo di 47 mila euro, una buona notizia per i cittadini, arriveremo a 55 telecamere sul territorio comunale», ha annunciato il sindaco Marco della Pietra. Rientra fra i beneficiari anche il progetto dei Comuni di Pieve di Soligo e Refrontolo, che insieme ottengono 61 mila euro su un progetto di 206 mila.
Treviso purtroppo, nonostante sia ritenuta a incidenza di criminalità «molto elevata», è arrivata fuori dai primi. Tuttavia, Ca’ Sugana conta in qualche rinuncia e di poter rientrare fra chi riceverà i soldi: il progetto vale 106 mila
I beneficiari
Sono Spresiano, Paderno, Pieve di Soligo e Refrontolo Decine i nuovi obiettivi
euro, dei quali 47 mila di cofinanziamento per 15 telecamere in centro e nei quartieri, con particolare attenzione a vicolo Pescatori (nel quadrante a rischio dei giardini di Sant’Andrea) e dei parchi periferici, e dei rilevatori di targa nei quartieri, partendo da San Lazzaro e Sant’Antonino.