Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Presidenza della Dolomitibus, in pole Andrea Biasiotto L’addio di Pat: scelta solo mia
Dopo BELLUNO tre anni alla guida della società e a un anno dal terzo rinnovo del mandato (sarebbe scaduto nel 2020)
Giuseppe Pat (nella foto) lascia la presidenza di Dolomitibus, l’azienda del trasporto pubblico su gomma. L’annuncio, anticipato a voce, è giunto via lettera ai due soci, Provincia di Belluno e i privati di «Autoguidovie».
Per l’ex sindacalista della Cgil Pat, «nessuna pressione politica, solo la convinzione che, dopo tre anni, era giusto lasciare». Aggiunge Pat: «Ho guidato la società per tre anni e mezzo, il tempo di un incarico “normale” e che reputo sufficiente. A 70 anni sento l’esigenza di dedicarmi ad altro, anche se mi sono trovato bene alla guida di Dolomitibus. Una bellissima esperienza, lavorativa e per i rapporti umani».
L’ad Natalia Ranza e il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin hanno provato a convincerlo a restare. «Sì, ma con gentilezza — commenta Pat — rispettando le motivazioni della mia decisione non legate né alla politica nè alla salute. Ringrazio Provincia e Autoguidovie per la fiducia che mi hanno sempre fatto sentire».
Pat, quindi, smentisce pressioni politiche alla base della decisione, come invece qualcuno aveva ipotizzato. Intanto, per la successione, favorito Andrea Biasiotto, area centrodestra, imprenditore vinicolo ed ex sindaco di Vas, già ora nel Cda (consiglio di amministrazione) di Dolomitibus.