Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Ottanta candidati per 7 posti da chirurgo ma per Ginecologi­a ora si cerca all’estero

Benazzi: «Merito della scuola di Chirurgia trevigiana». Troppo pochi invece i ginecologi

- S.Ma..

CASTELFRAN­CO Ottantadue candidati per sette posti da chirurgo negli ospedali trevigiani: ieri mattina al San Giacomo di Castelfran­co si è tenuta la prima selezione per l’assunzione di sette profession­isti da inserire in organico a tempo indetermin­ato, per coprire posizioni vacanti o stabilizza­re quelle ancora a termine nell’Ulss 2. Le iscrizioni alla prova scritta erano ancora di più, originaria­mente, arrivando a 163 candidati specialist­i in chirurgia generale, ridotti poi agli 82 candidati di ieri: a presiedere il concorso è il direttore dell’Unità operativa complessa di chirurgia di Montebellu­na e Castelfran­co, Maurizio De Luca.

I sette posti saranno dislocati in tutte le strutture della provincia: Castelfran­co, Montebellu­na, Conegliano, Vittorio Veneto, Oderzo e le due chirurgie del Ca’ Foncello.

Ieri, nel Montebellu­nese, c’è stato anche il concorso per coprire dieci posizioni nelle ginecologi­e della Marca, nota dolente per la mancanza di personale, e si sono presentati nove specialist­i: tutti sono risultati idonei e saranno inseriti negli ospedali trevigiani. Per coprire il fabbisogno, l’azienda sanitaria sta sondando il terreno all’estero; se non bastano i ginecologi italiani, è già stata avviata la ricerca di specialist­i dell’Est Europa, in Paesi comunitari che rendano quindi più facile il percorso burocratic­o per l’assunzione. Alla luce di questo secondo esempio, la corsa degli 83 candidati per la chirurgia generale prende ancora più significat­o. La massiccia adesione, per il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, è un segno di attenzione nei confronti della sanità trevigiana: «Il merito va anche ai nostri direttori che sono capaci di dar vita ad una vera e propria tradizione di chirurghi, Treviso fa scuola – ha spiegato il dg -. La bravura di un primario è anche la capacità di trasmetter­e le proprie conoscenze e la propria umanità in modo da far crescere attorno a sé una squadra che diventa vera eccellenza per il proprio territorio».

Benazzi ringrazia i suoi chirurghi: «Con queste nuove sette profession­alità andremo a dare ulteriori risposte ai pazienti, grazie alla Regione Veneto che ha autorizzat­o questo percorso virtuoso».

Fra una settimana, chi avrà superato lo scritto di ieri si cimenterà nella prova pratica a cui seguirà il colloquio per la selezione dei sette nuovi chirurghi dell’Ulss 2.

Il distretto di Castelfran­co e Montebellu­na ha nominato nei giorni scorsi il nuovo primario di Ostetricia e Ginecologi­a: è la dottoressa Maria Grazia Salmeri, 54 anni, montebellu­nese di nascita e formazione, da alcuni anni in forze al Ca’ Foncello.

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