Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Muore a 30 anni, era il volto degli ospedali
Chiara Stefani, tecnica radiologa, era la testimonial dell’azienda sanitaria
CONEGLIANO Il suo era un sorriso che tutti conoscevano e avevano imparato ad apprezzare e amare. Sorrideva nei poster che da qualche anno accoglievano pazienti, familiari e operatori del distretto di Pieve di Soligo, negli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, testimonial dell’azienda sanitaria.
Quello stesso sorriso l’aveva accompagnata, con determinazione e ottimismo, anche dopo la diagnosi della malattia fino a martedì sera, quando si è spento sconfitto da un tumore che in meno di tre mesi non le ha lasciato scampo. Chiara Stefani, tecnico di laboratorio del centro trasfusionale dell’Ulss 2, è morta a soli 30 anni gettando nello sconforto il compagno, la famiglia e i colleghi, travolti dal dolore per una perdita improvvisa: «Era una persona solare, positiva, sempre disponibile con tutti» la ricordano con affetto. Era un giorno di metà settembre quando Chiara, originaria di Vignanello, piccolo comune della provincia di Viterbo, si è sentita male mentre si trovava al lavoro: era operatrice del centro trasfusionale da cinque anni e mezzo, per il quale si occupava anche dell’automazione del laboratorio e di sistemi di qualità in sanità; alternava studio e lavoro e aveva conseguito la Laurea Magistrale in Scienze delle professioni sanitarie. Si era trasferita a Conegliano da anni e nella Marca si era sottoposta alle terapie per sconfiggere il tumore: non era tornata nella sua terra natale, convinta che la sua forza potesse aiutarla a superare un ostacolo che si è rivelato, in breve tempo, troppo grande anche per lei. Chiara era la testimonial della campagna di umanizzazione dell’ex distretto 7, «Persone che si prendono cura di persone»: il suo volto era quello che, per primo, i pazienti vedevano negli ospedali, sereno e rassicurante su centinaia di poster. «La scomparsa di Chiara ha provocato un profondo dolore nell’Ulss 2 – commenta il direttore Francesco Benazzi -. Siamo vicini ai genitori e al compagno. La nostra azienda perde una collaboratrice valida sia dal punto di vista professionale che umano». Sarà il Duomo di Conegliano a ospitare l’ultimo saluto a Chiara, venerdì pomeriggio alle 16.