Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Infortunio Nagaoka, esami in Giappone Maschio: «Il piano B? Vedremo se occorre»
L’attesa
A ufficializzare l’entità della lesione saranno gli Hisamitsu Springs. Intanto Conegliano scruta lo stesso il mercato
È giallo sull’infortunio di CONEGLIANO Miyu Nagaoka. L’opposta giapponese ha svolto lunedì accertamenti medici dopo l’uscita di scena dal parquet del PalaVerde di domenica scorsa contro il Club Italia. L’Imoco, però, ha tardato a comunicare aggiornamenti sulla diagnosi dell’infortunio e ieri mattina, finalmente, ha diffuso una breve nota, che però non fa chiarezza sull’entità della lesione e sui relativi tempi di recupero.
«Dopo gli esami svolti in questi giorni dallo staff medico di Imoco Volley - si legge in una nota - si prospetta una prossima assenza dai campi da gioco per l’atleta giapponese Miyu Nagaoka, infortunatasi domenica al ginocchio sinistro già operato lo scorso anno. Nagaoka la settimana prossima rientrerà in Giappone per gli accertamenti medici del caso, concordati con la società che detiene il suo cartellino, l’Hisamitsu Springs. I tempi di recupero previsti e la diagnosi definitiva verranno comunicati dalla stessa compagine nipponica». Ed è proprio la titolarità del cartellino di Nagaoka ad aver alzato una fitta cortina di fumo attorno alle condizioni. Se nel caso della sua compagna di squadra Megan Esay c’è già la certezza che arriverà una sostituta, nel caso dell’opposta giapponese l’Imoco non ha ancora deciso se rimpiazzarla o se attendere il responso degli ulteriori esami cui l’Hisamitsu vuole sottoporre l’atleta: «Sull’infortunio di Nagaoka non posso dire nulla – chiosa il vicepresidente Pietro Maschio - in quanto spetterà allo Hisamitsu Springs ufficializzare il tutto. Mi sono stancato di dire che siamo sfortunati, nonostante leggo da più parti professoroni che hanno in tasca la cura miracolosa per evitare queste cose. Ci tengo però a sottolineare che nella cura e nella prevenzione degli infortuni siamo fra i top club europei, e quindi posso dire che non siamo stati troppo fortunati». Poi una chiosa sul mercato: «Un’occhiata a quello che c’è in giro la stiamo dando – chiude Maschio perchè non possiamo pensare di affrontare una stagione così impegnativa con soltanto tre schiacciatrici a disposizione, anche perché Megan il suo campionato l’ha già concluso. Per Nagaoka non voglio pensare a un piano B, per una volta vorrei essere positivo». La speranza è che si tratti soltanto di una distorsione al ginocchio, oppure di uno stiramento del legamento già lesionato. Altrimenti Nagaoka dovrà tornare sotto i ferri e a quel punto sarà inevitabile pensare a un piano B anche per la sua sostituzione.