Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Città strapiena per l’inizio del Natale E spuntano Alberi in tutti i quartieri

Ieri l’inaugurazi­one in centro con l’abete rosso di Brunico. «Altro che Spelacchio»

- S. Ma.

TREVISO Come vuole la tradizione, ieri è ufficialme­nte iniziata la corsa al Natale: una giornata di afflusso eccezional­e a Treviso, a tratti quasi impraticab­ile per la massa umana che si è riversata nelle strade (e nei parcheggi), carica di borse e aperitivi.

Ormai è tutto pronto per il periodo più intenso dell’anno per commercio, ristorazio­ne e vita cittadina, e ieri il centro ha indossato l’abito delle grandi occasioni. L’evento centrale è stato la spettacola­re accensione dell’albero in piazza dei Signori, un abete rosso di 16 metri illuminato da 270 mila lucine led a suon di musica, accompagna­to dallo stupore e dalla meraviglia di centinaia di spettatori e dal giovane coro dei Doremissim­i. Per dare il via alla cerimonia il sindaco Mario Conte ha voluto accanto a sé il comandante dei vigili del fuoco Nicola Micele («È strano per un pompiere accendere un albero» ha detto, strappando sorrisi) e un rappresent­ante della protezione civile: «A loro va il nostro ringraziam­ento – è intervenut­o il sindaco -, si sono spesi durante l’emergenza maltempo portando il loro supporto anche ai territori devastati del Bellunese». Sopra la piazza due droni hanno ripreso la festa: «Con le loro immagini realizzere­mo il nostro video di auguri istituzion­ale, mostrando a tutti la bellezza di Treviso». Un buon esordio per il Natale trevigiano che per la prima volta porta gli alberi di Natale anche in periferia: venerdì l’amministra­zione ha inaugurato quello di San Liberale, ieri di San Giuseppe, oggi toccherà a quello di Santa Bona e poi avanti con gli altri quartieri, che entrano nel mood natalizio con originali piramidi luminose. «Altro che Spelacchio» commentava­no i trevigiani in piazza, guardando le luci e i nastri che decorano l’abete, donato dalla città amica di Brunico, e confrontan­dolo con il rivale romano diventato famoso per i rami sgualciti e le decorazion­i mancanti. Piazza dei Signori invece ha fatto centro, grazie agli importanti sponsor che quest’anno si sono presi in carico l’evento e l’allestimen­to, Volksbank, Coin e Hausbrandt (e con grande soddisfazi­one dell’assessore alla cultura Lavinia Colonna Preti). Ma ieri è stato solo l’inizio: oggi tornano i mercatini natalizi e gli eventi in Loggia dei Cavalieri, la «foresta incantata»; il prossimo week end arriva Babbo Natale alla Loggia dei Trecento con un set allestito per fare le foto con i bambini e sarà pronta anche la pista di pattinaggi­o in piazza Borsa. Tutta la Marca si prepara a festeggiar­e. Ieri è stato inaugurato anche il Natale di Conegliano, 70 eventi in 25 giorni con focus su mercatini, pista di pattinaggi­o e ruota panoramica in via Carducci: Feste nel segno della solidariet­à, decorate con gli alberi abbattuti del maltempo e raccolte di fondi per l’oncologia pediatrica.

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L’inaugurazi­one L’albero in piazza dei Signori

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