Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La brutta sorpresa: niente fondi statali per gli impianti sportivi
BELLUNO Non arriverà niente nel Bellunese, neanche un euro. E al Veneto in generale sono destinati solo cinque milioni di euro. Il grosso del «Bando sport e periferie», del valore complessivo di 90 milioni, finirà altrove.
«È sconfortante» ha affermato l’assessore comunale del capoluogo allo Sport Marco Bogo. Eppure, ha commentato Bogo, «Belluno è una città sportivamente attiva» e «tanti sono gli interventi necessari negli impianti del capoluogo: bisogna rigenerare la pista di atletica; migliorare la situazione dei campi da calcio anche con la posa di superifici sintetiche; sistemare i campi da tennis; trovare spazi per attività come la scherma o la ginnastica. Penso poi a sport come l’arrampicata o il rugby, per non parlare poi della manutenzione straordinaria delle strutture. Servono azioni urgenti: lo sappiamo e ce lo hanno giustamente ricordato anche le società sportive, con le quali stiamo collaborando da tempo».
Dal momento che sul territorio non arriverà nulla, che si fa? «La Regione — ha terminato Bogo — dovrebbe sostenere interventi in ambito sportivo e chiediamo anche ai nostri parlamentari che si attivino per trovare spazi e risorse per finanziare questi lavori: parliamo di impianti, ma non dimentichiamo le palestre delle scuole. Questo non è un problema del capoluogo, ma di tutti i comuni bellunesi».