Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Leoni, la meta più importante
TREVISO Un pomeriggio indimenticabile. Ieri in cinquemila sono arrivati a Monigo per non perdersi quella che non è stata solo una partita di Challenge Cup tra Benetton e gli inglesi dell’Harlequins. Una giornata diventata memorabile, non solo per la vittoria dei Leoni all’ultimo secondo, ma perché si è celebrato lo sport e tutti i suoi valori: spirito di gruppo, solidarietà e fratellanza. Sul prato di Monigo illuminato dai raggi dell’ultimo sole autunnale i biancoverdi si sono resi partecipi di un gesto di forte impatto: sono scesi in campo con i capelli rasati per manifestare la propria vicinanza a Nasi Manu. Manu, 30enne neozelandese, operato lo scorso 31 agosto per una neoformazione all’apparato uro-genitale e da ottobre, a causa di ulteriori esami ematici, si sta sottoponendo a nuovi cicli di chemioterapia.
La terza linea di origini tongane non era presente allo stadio, ma in compenso l’affetto e la vicinanza mostrata dai compagni, dall’allenatore e dai tifosi, resterà qualcosa di impagabile per lui. Prima della partita sul tabellone dello stadio è andato in onda il video che i compagni di squadra hanno realizzato per sostenere Manu in questo periodo, con un messaggio finale:«In ogni spogliatoio di rugby si parla di amicizia, famiglia e sostegno. Questo gesto è per non lasciare che queste siano solo retorica, ma per dimostrarti che noi siamo con te #tisupportiamofinoinfondo». In conclusione al video è partito uno scrosciare di applausi emozionante, anche da parte del nutrito gruppo di tifosi inglesi giunti a Treviso. A rendere ancora più speciale il pomeriggio c’è stata l’inaugurazione della nuova copertura della tribuna est dello stadio di Monigo; un tetto innovativo, realizzato in 6 mesi, che ha permesso ai 2600 spettatori accorsi, fra cui molti bambini, ad assistere alla gara con un maggior comfort. Per l’occasione, il Benetton ha concesso ai piccoli rugbisti del settore giovanile delle società limitrofe l’entrata gratis.
Il sindaco Mario Conte, presente al taglio del nastro, ha sottolineato come non ci fosse