Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il Pd senza «Big» alla ricerca di consensi
Ieri a Fiera l’ex segretario Martina, tra i sostenitori Puppato, Zanoni e Calò
TREVISO La lunga strada verso il congresso del Pd passa anche per la Marca, dove il centrosinistra negli ultimi anni non ha goduto di ampi successi elettorali e cerca di risalire. La base si mobilita per le mozioni a sostegno dei candidati alla leadership nazionale e sono due i nomi che si giocheranno la maggioranza trevigiana: Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, e Maurizio Martina, l’ex segretario, che ieri ha incontrato i militanti a Fiera. «Il congresso è un mezzo per parlare di idee, – ha detto Martina -, di sviluppo e cittadinanza. Il Pd ha bisogno di cambiare, non evocando nostalgicamente qualcosa che non c’è più, ma ripartendo dai territori». Un partito «federale», questo hanno chiesto i promotori della serata, per sfidare la Lega a casa sua: «I sistemi produttivi del Nord colgono la differenza fra una proposta per la crescita e la propaganda inefficace di un governo assistenzialista, con un’idea distorta di aiuto pubblico – ha aggiunto -. Il futuro tende al peggio, dobbiamo fare un salto di qualità, è a rischio la tenuta democratica del Paese».
La rinuncia di Marco Minniti alla corsa al Nazzareno ha destabilizzato una buona fetta di Dem che avevano già aderito alla mozione. La conseguenza è che quei voti si divideranno fra due candidati, Martina e Roberto Giachetti. Su quest’ultimo potrebbero convergere alcuni turbo-renziani della prima ora.
«Fianco a fianco» di Martina potrà contare sul sostegno di Laura Puppato, ex senatrice, il segretario provinciale Giovanni Zorzi, il consigliere regionale Andrea Zanoni, i consiglieri trevigiani Roberto Grigoletto, Nicolò Rocco e Antonella Tocchetto, il professore dell’accoglienza Antonio Silvio Calò, e potrebbero esserci anche amministratori e sindaci fra i quali Paola Moro e Miriam Giuriati.
«Piazza Grande» di Zingaretti prende corpo dall’area Orlando del precedente congresso: sostengono la mozione l’ex segretario provinciale Enrico Quarello, Leone Cimetta, il capogruppo in consiglio Stefano Pelloni, il sindaco di Maserada Anna Sozza e l’ex deputata Floriana Casellato, Giovanni Tonella, e gli esponenti di Area Dem, Alessandro Basso, Sebastiano Sartoretto, Franco Zanata. Con l’anno nuovo, dopo il voto nei circoli, anche Zingaretti arriverà nella Marca. Punti di domanda riguardano l’area dell’ex deputata Simonetta Rubinato e Veneto Vivo, e l’ex sindaco Giovanni Manildo, che non ha ancora preso posizione.
Nel conteggio salta così all’occhio con nitidezza un elemento: non ci sono più «big», nel Pd trevigiano, che trainano i consensi. Per la prima volta dal dopoguerra mancano i riferimenti parlamentari. I dem ripartono anche da qui, preparandosi alla maxi sfida della primavera con elezioni europee e 58 Comuni al voto.