Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Pantere, a Firenze graffio in quattro set

L’Imoco passa sul campo del Bisonte senza troppi affanni, sugli scudi Fabris con 23 punti a terra

- Andrea Pistore

Serviva una scossa e l’Imoco ha risposto da campione d’Italia. La trasferta di ieri sera a Firenze per Conegliano ha restituito granitiche certezze a coach Santarelli e alle sue ragazze, capaci di superare Il Bisonte per 1-3 e tornare a vincere dopo lo scivolone di una settimana fa con Scandicci.

Stavolta la Toscana porta bene alle gialloblù che hanno ceduto solo un parziale nel sabato sera della decima giornata di regular season. Le Pantere restano così in scia alle prime della classe e, seppur falcidiate dagli infortuni, riescono a trovare buoni spunti in tutti i fondamenta­li trascinati da Fabris e Sylla capaci di mettere a referto rispettiva­mente 23 e 11 punti. Al Mandela Forum le trevigiane trovano subito il vantaggio sul 4-5 grazie al primo ace della serata di De Krujif che stoppa ogni velleità di fuga alle padrone di casa. Conegliano tenta di spingere, portandosi sul +3 del 6-9, ma nessuna delle due squadre prende il largo. Gli errori in battuta delle pantere si fanno sentire ed è così che Il Bisonte riesce a mantenere il parziale in equilibrio, restando sempre in scia a -2 punti dalle ospiti. Forzare la battuta non porta giovamento alle ragazze di Santarelli che anzi vanno sotto (12-11) e non riescono a dare la sterzata al match. Il coach gialloblu è costretto a chiamare il time out sull’errore in attacco di Sylla (14-12).

Lo stop non muta il corso del set che prosegue punto a punto sino alle fase decisiva: Fabris da seconda linea mette giù il 20-22, l’errore in pallonetto di Sorokaite mette sul velluto il gioco che l’Imoco chiude con l’attacco decisivo di Myriam Sylla abile a salire in cattedra per il 21-25. Rompere il ghiaccio non basta alle pantere che mantengono i problemi in battuta. Qualche banale errore a inizio di secondo set non impedisce a De Gennaro e compagne di restare attaccate alle fiorentine che a metà del parziale sono sul +3 per l’11-8 dopo uno scambio lungo e ricco di colpi avvincenti. Conegliano come una formica tenta di riguadagna­re punti grazie all’ace di Vale Tirozzi ma di nuovo Santarelli è costretto a chiamare il time out sul 14-11. Firenze è in palla, arriva sul 18-13, con un margine di sicurezza che riesce ad amministra­re grazie alle giocate di Dijkema (22-17). Il Bisonte getta al vento due set-point fino all’attacco di Lippman del 25-20. Tutto da rifare per l’Imoco che nel terzo set resta agganciata a Firenze sino al 10-10, poi le toscane azzeccano un filotto di tre punti consecutiv­i che rischiano di compromett­ere subito il parziale. Sylla tiene a galla le sue con la schiacciat­a in diagonale del 14-14: si prosegue punto a punto sino al break decisivo del 17-22. A portarsi a casa il gioco è poi Samadan con un ace che fissa il risultato sul 21-25.

L’ultimo set ricalca gli altri con l’equilibrio che viene spezzato sul 13-11 per un errore in battuta delle gialloblù. Conegliano comunque riesce a restare lucida e non perde il filo del match, recupera in fretta il piccolo gap, Fabris rattoppa e mette a terra punti pesantissi­mi nei momenti di più critici e Tirozzi attacca perfettame­nte per il 20-22. La chiude, come un treno, ancora Samanta Fabris che mette la sua firma sul parziale e su tutta la partita.

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(foto Lollini) A Firenze Samanta Fabris sotto rete sul muro del Bisonte

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