Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Opv, una stagione sold out In arrivo «La Cenerentola»
Il direttore Angius: «Con la serie tivù Lezioni di suono ascolti record e 300mila spettatori». Il 29 e 31 dicembre l’opera di Rossini al teatro Verdi di Padova
Èstato un anno importante per l’Orchestra di Padova e del Veneto. Un anno che si chiude con la doppia replica al teatro Verdi di Padova il 29 e il 31 dicembre (ore 20.45), con l’opera «La Cenerentola» di Gioachino Rossini, regia, scene, costumi e luci di Paolo Giani Cei. Sul podio dell’Opv e del Coro Lirico Veneto il direttore Antonello Allemandi (info www.opvorchestra.it).
«L’anno appena trascorso ha visto per Opv il susseguirsi di obittivi essenziali - spiega Marco Angius, direttore musicale e artistico dell’orchestra le nuove giovani professionalità in organico, la violinista Laura Maniscalco e il primo violoncello Francesco Martignon, la serie televisiva delle “Lezioni di suono” con lvan Fedele che ha totalizzato ascolti record (oltre 300mila spettatori), le nuove uscite discografiche culminate con la recente segnalazione d’eccellenza di Amadeus per il cd “Quodlibet” di Castiglioni».
Se con i due appuntamenti lirici del 29 e il 31 dicembre si chiuderà l’anno, è invece nel pieno del programma la 53esima Stagione Concertistica che si declinerà nel 2019 con altri nove appuntamenti all’auditorium Pollini, iniziando dal concerto del 17 gennaio diretto da Nikolas Nägele. «La Stagione 18-19, dal titolo “Tempi e tempeste”, sta registrando un costante sold out di pubblico, culminato con il successo della “Quarta Sinfonia” di Bruckner – dice Angius - l’orchestra sarà ospite della Stagione Sinfonica del Teatro la Fenice (25 febbraio) con i più importanti artisti del panorama internazionale attuale, da Carolin Widmann a Ian Bostridge, da Nikolas Nägele a Jonathan Berman, da Dmitri Vassilakis a Laurent Campellone».
La stagione dell’Opv include dal 2016 anche le “Lezioni di suono”, lezioni-concerto affidate il prossimo anno al compositore in residenza Nicola Sani. «Alla residenza compositiva di Battistelli, la cui nuova serie di “Lezioni di suono” verrà trasmessa nella prossima primavera insieme a “Sconcerto” – sottolinea Angius - seguirà nel nuovo anno quella di Nicola Sani con un nuovo lavoro in prima assoluta e la collaudata serie di “Lezioni a primavera 19” dedicata all’intreccio tra musica d’oggi e repertorio sinfonico e vocale tardoromantico».