Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Nuovo elettrodot­to della Valbelluna Anche Limana: «Interratel­o»

- D. P.

LIMANA «Terna ci faccia vedere i disegni progettual­i completi, vogliamo garanzie». Il Comune di Limana chiede trasparenz­a alla società italiana leader nelle linee elettriche ad alta tensione che vuol rivoluzion­are l’elettrodot­to che passa per il Bellunese. Se n’è parlato ieri sera, proprio a Limana, con i Comuni di Belluno, Borgo Valbelluna (Mel, Trichiana e Lentiai), alcuni della Marca Trevigiana e col presidente della Provincia, Roberto Padrin, che dovrebbe incontrare l’amministra­tore delegato (Ad) di Terna lunedì prossimo.

«Il progetto non ci coinvolge per ora — ha spiegato il vicesindac­o di Limana, Edi Fontana — Ma vogliamo vederlo tutto. Non ci crede nessuno che una pianificaz­ione di queste proporzion­i, con un investimen­to così alto, si fermi a Belluno. Abbiamo diverse zone a rischio con l’elettrodot­to in mezzo a centri abitati».

È del 20 gennaio scorso l’accordo tra il governator­e del Veneto Luca Zaia e l’Ad di Terna, Luigi Ferraris, incentrato sulle parole d’ordine «cavi interrati, corridoi verdi e smart energy». Continua Fontana: «Prendiamo atto in modo positivo di questo accordo. Però, se Terna continuerà fino a Limana, chiediamo un impegno formale a utilizzare le migliori tecnologie disponibil­i. Il che significa una cosa sola: interramen­to. Anche a Belluno sembrava impossibil­e interrare in alcune zone e ora lo si fa».

Una della grandi novità dell’accordo Terna-Regione era stato l’interramen­to di circa quattro chilometri della linea che parte dalla nuova stazione di Polpet a Ponte nelle Alpi e arriva fino all’ attraversa­mento del Piave. Un traguardo importante perché la zona di Andreane era una delle più sensibili del capoluogo perché vicina all’aeroporto. Ma per Palazzo Rosso il problema vari soltooltr el’ aeroporto e quindi sull’attraversa­mento del Piave .« Alternativ­a all’interra mento—chiarisce il vicesindac­o—è una revisione completa del progetto. L’elettrodot­to, come suggerito più volte dai Comitati popolari, potrebbe seguire il canale già pronto dell’autostrada. Queste sono le nostre condizioni altrimenti faremo ricorso anche se non sappiamo ancora se abbiamo il titolo per farlo. Valuteremo le varie possibilit­à. A noi interessa difendere e tutelare i nostri territori».

L’investimen­to di Terna nella Media valle del Piave è di 75 milioni di euro: 20 destinati al potenziame­nto a220kVdell­ast azione elettricad­i Polpet, 30 alla razionaliz­zazione del larete ,14 all’interramen­to delle linee e 7 alle demolizion­i. Nel Bellunese dovrebbero essere interrati 44 chilometri di linea elettrica eliminando circa 100 chilometri di elettrodot­ti.

Il vertice Ieri sera nel comune incontro anche con Comitati e municipi trevigiani

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