Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Lo smog risale e la giunta sceglie l’auto elettrica In Comune una Bmw a batteria: «Raddoppieremo le colonnine». Iniziative per le biciclette
TREVISO Che cosa comporterebbe, a Treviso, se tutti gli enti pubblici e le società partecipate si spostassero su veicoli ecologici, o addirittura elettrici? Se lo chiedono a Ca’ Sugana nel giorno in cui arriva l’auto a zero emissioni, una monovolume Bmw che per un anno accompagnerà sindaco e assessori negli spostamenti di servizio. È un comodato d’uso gratuito sponsorizz a to dal gruppo Auto s t a r : «L’auto elettrica non è il futuro, è già il presente» ha commentato l’assessore all’am- biente Alessandro Manera, i p ot i z z a n d o una sorta di «gruppo d’acquisto» fra le istituzioni trevigiane per dotare il pubblico di veicoli non inquinanti. Il sindaco Mario Conte suggerisce un tavolo con tutte le municipalizzate, «da Contarina ad Ats e Israa», per la circolazione in centro storico, dove le Ztl cercano di allontanare i mezzi ad alto tasso di smog. Dopo gli autobus elettrici, tocca all’ammiraglia di Ca’ Sugana: non più la gentiliniana Lancia verde Lega, ma una tedesca verde in senso ecologista. Mane r a spinge: oggi ci sono 5 postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici, l’obiettivo è almeno raddoppiarle per sostenere i trevigiani che faranno un investimento sulla qualità della mobilità.
Dopo due giorni di morbida, le Pm10 nel capoluogo hanno ricominciato a crescere, alzando i livello di inquinamento dell’aria fino a quasi 80 microgrammi per metro cubo. «Le criticità della viabilità urbana devono essere risolte non solo con interventi viari ma anche attraverso un diverso approccio metodologico che renda coerenti con le necessità dei cittadini percorsi e vie» interviene il vicesindaco Andrea De Checchi: «È necessario sensibilizzare il più possibile la cittadinanza e dedicheremo il mese di maggio alla bici, valida alternativa per la mobilità c i t t adina » . Due le iniziative proposte dalla giunta all’interno del piano urbano della mobilità sostenibile: il servizio di «punzonatura delle bici», già sperimentato negli scorsi anni con successo (marcatura del codice fiscale del proprietario sul telaio), ed eventi di promozione della ciclabilità in collaborazione con Fiab il 12 maggio, con attenzione ai giovani.