Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Il sindaco ispeziona le case di rom e sinti «Troppo degrado mettano in ordine»
alla Camera di Commercio, hanno finanziato il progetto Mercurio che ha dotato tre volanti di un dispositivo all’avanguardia che consente un maggior numero di controlli». Il testimone di Dalle Mura sarà preso dall’attuale questore di Lucca, Vito Montaruli. TREVISO Tre sopralluoghi in centro e in periferia, nelle zone più calde di Treviso, e tre segnalazioni diverse che partono dal sindaco e dalla polizia locale. Ordine, lotta allo spaccio e tutela del decoro, questi i temi dei blitz di ieri pomeriggio, avvenuti nelle stesse ore con un massiccio dispiegamento di agenti. Il sindaco Mario Conte è stato in borgo Capriolo, un rione ad alta tensione dove convivono persone di diverse nazionalità famiglie rom e sinti, e dove si sono verificati, in passato, episodi di violenza. Ma lì si trovano diversi alloggi comunali e il sindaco si concentra soprattutto sul rispetto di quei luoghi: «Sporcizia, allacciamenti abusivi, rifiuti abbandonati, degrado e in questi giorni pure un incendio – rileva -. Convocherò tutti i residenti perché o viene ripristinato l’ordine, con gli standard minimi del buon vicinato, o non sono più disposto a mettere un euro del Comune per la gestione. Non è un problema di
Paese di provenienza ma, come ho già detto, ma di rispetto delle regole e del vivere comune». E proprio stamattina in centro a Treviso andrà in scena il corteo di rom, sinti e caminanti contro il sindaco e la Lega: lo scontro a distanza si avvicina. La polizia locale invece ieri è stata impegnata in due blitz antidroga, prima ai giardinetti di Sant’Andrea e poi sul Terraglio, impiegando dodici operatori. Nella prima operazione sul retro di piazza Borsa gli agenti coordinati dal comandante Andrea Gallo hanno controllato 23 persone fra i giardini e via Roma: per un uomo è scattato il Daspo Urbano per ubriachezza manifesta, mentre tra i cespugli il cane Hitch ha consentito di rinvenire due involucri con due etti di marijuana. Nella seconda operazione, in una sala scommesse, l’unità cinofila ha scoperto una bustina di cocaina nascosta in un totem informativo. È la linea dura del centrodestra, i controlli continuano. (s.ma.)