Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
L’ospedale aiuta i disabili a riprogettare le loro case
VITTORIO VENETO Un teleconsulto per i pazienti disabili. È l’idea lanciata da Rodolfo dalla Mora, il nuovo disability manager dell’Usl 2 di Treviso, che entra all’ospedale di Vittorio Veneto per aiutare i degenti con un progetto sperimentale, innovativo in Italia: in collaborazione con l’équipe di recupero e riabilitazione funzionale supporterà i pazienti con disabilità fisiche e cognitive per garantire un ritorno a casa nella massima autonomia.
«Per ogni ricoverato - spiega Dalla Mora - il personale del reparto potrà richiedere un teleconsulto al Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico, di cui sono responsabile. Verranno inviati una scheda con le problematiche del caso e la documentazione fotografica degli ambienti per i quali si chiede la consulenza, che sarà personalizzata e in cui verranno “ripensati” gli ambienti domestici alla luce della nuova condizione fisica della persona». Soddisfatto Giampietro Bonivento, direttore del reparto: «Con il teleconsulto i pazienti avranno i benefici previsti per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Nel 2018, a fronte di 350 pazienti con disabilità ricoverati, circa il 12% ha richiesto un intervento di adattamento degli ambienti casalinghi, in particolar modo chi vive in domicili con le scale».