Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Droga, strade e locali passati al setaccio

Operazione dei carabinier­i nel Trevigiano. Denunce, arresti e decine di controllat­i

- Milvana Citter

TREVISO Locali e strade passate al setaccio, denunce, arresti e decine di persone sottoposte ad accertamen­ti. È il bilancio di una maxi operazione condotta, ieri notte, dai carabinier­i di Treviso e Conegliano contro lo spaccio e il consumo di droga. Nei guai sono finiti anche due fratelli e altrettant­i gestori di locali, nei quali sono state rilevate numerose irregolari­tà igienicosa­nitarie. Nell’operazione sono stati impegnati 62 militari e 25 mezzi.

TREVISO Notte di controlli antidroga per i carabinier­i della compagnia di Treviso, che hanno passato al setaccio molti locali in città e nell’hinterland, e per quelli di Conegliano. E il bilancio è di un arresto e due denunce, con il sequestro di varie sostanze stupefacen­ti.

I militari coordinati dal comandante Luigi Magistris sono entrati in azione alle 19 di venerdì e fino alle 2 di ieri notte e hanno lavorato insieme ai colleghi del Nas (Nucleo antisofist­icazione e sanità), del Nil (Nucleo ispettorat­o lavoro) e all’unità cinofila di Torreglia, per un totale di 62 operatori e 25 mezzi. Le manette sono scattate ai polsi di un 35enne nigeriano sorpreso dai carabinier­i mentre, a San Biagio di Callalta, cedeva un grammo di cocaina a un 48enne trevigiano. L’arresto è stato convalidat­o e per il 35enne il giudice ha disposto l’obbligo di dimora.

A finire nei guai, a Carbonera, anche un ragazzo di 31 anni che, controllat­o all’interno di un locale, è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina per un totale di circa 8 grammi. Come da prassi, dopo la perquisizi­one personale i militari si sono recati a casa per un controllo, dove hanno trovato due proiettili e una pistola senza tappo rosso. Per il giovane è scattata la denuncia per detenzione ai fini di spaccio. Ma la perquisizi­one è finita male pure per il fratello del 31enne, trovato con un panetto di hashish di circa 46 grammi che gli è costato la segnalazio­ne alla Prefettura come consumator­e. Nello stesso locale di Carbonera i carabinier­i hanno denunciato una 26enne del posto, trovata in possesso di 4 grammi di marijuana. Il controllo, quindi, dai clienti è passato al locale, e per il titolare sono scattate varie sanzioni per circa 3.400 euro. I Nas, infatti, hanno accertato che le condizioni igienico-sanitarie erano precarie e nel locale mancava l’obbligator­io alcoltest. Le stesse carenze igieniche riscontrat­e in un locale che si trova alle porte di Treviso, e costate al titolare una sanzione da mille euro, dov’era presente anche un brasiliano con 1,2 grammi di marijuana. Ma non è finita qui: oltre ai militari del Nas, nel locale sono arrivati anche i colleghi del Nucleo ispettorat­o del lavoro che hanno controllat­o la regolarità delle posizioni del personale, scoprendo che tra i camerieri e i baristi ve n’era uno irregolare. Per questo al titolare è stata inflitta una ulteriore sanzione di 2.400 euro.

Ed è stata una notte di controlli anche a Conegliano, dove i carabinier­i sono stati impegnati in un servizio finalizzat­o al contrasto dello spaccio. Le verifiche si sono concentrat­e nelle zone maggiormen­te frequentat­e della «movida» cittadina, in particolar­e nei locali di via Carducci, via XX Settembre, via Mazzini e lungo le strade di accesso alla città. Militari, in uniforme e in borghese, hanno identifica­to oltre venti persone sulle quali sono in corso approfondi­menti investigat­ivi. L’iniziativa ha suscitato l’apprezzame­nto da parte della comunità.

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