Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Attraversava con il rosso l’uomo ucciso: l’auto aveva accelerato all’arancione
VITTORIO VENETO La procura ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale sull’incidente nel quale, nella tarda serata di venerdì a San Giacomo di Veglia, ha perso la vita Mauro Bena, pensionato di 68 anni di Vittorio Veneto. Il sostituto procuratore Daniela Brunetti ha già disposto il sequestro dell’auto e nelle prossime ore potrebbe iscrivere sul registro degli indagati il nome del 22enne vittoriese S.S. alla guida della Fiat Punto che ha travolto il pensionato sulle strisce pedonali.
La dinamica è ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Vittorio Veneto, ma dai primi riscontri pare che la vittima abbia attraversato la strada quando il semaforo pedonale era ancora rosso. Mentre il 22enne, avvicinandosi all’incrocio con il semaforo arancione, avrebbe premuto il piede sull’acceleratore per evitare il rosso. L’uomo era appena uscito insieme a un amico dalla pizzeria «Ritorno di Fiamma» di via Sant’Antonio da Padova, all’incrocio tra la statale di Alemagna e via Cal de Livera. Il locale si affaccia sull’incrocio regolato dal semaforo. incrocio ritenuto da molti pericoloso e poco illuminato. Bena ha iniziato ad attraversare con il rosso. Pochi passi e su di lui è piombata la Fiat Punto. Il giovane è sceso sotto choc dall’auto ma è riuscito comunque a chiamare il 118. Per il 68enne non c’è stato nulla da fare. I carabinieri hanno sottoposto il 22enne ad alcoltest, che ha dato esito negativo.
Ed è invece di cinque feriti il bilancio di uno scontro frontale avvenuto ieri pomeriggio lungo la Postumia, a Levada di Ponte di Piave. Per cause in corso di accertamento una Opel Astra condotta da
L’altro schianto Cinque persone sono rimaste ferite, ieri, in un frontale avvenuto a San Biagio di Callalta
un 37enne di San Biagio di Callalta si è scontrata con una Skoda Octavia guidata da una 49enne di Zoppola (Pordenone), con cui viaggiavano altre tre persone. Una donna di 77 anni è stata elitrasportata all’ospedale Treviso, dov’è ricoverata anche una 60enne. Gli altri tre feriti invece sono ricoverati all’ospedale di Oderzo. Sono in gravi condizioni ma fortunatamente nessuno è in pericolo di vita.