Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Aga» chiude in Cadore e aprirà nella Grande Mela «Verso un nuovo inizio»

- Antonino Padovese

SAN VITO DI CADORE Lasciano le adorate Dolomiti, chiudono il ristorante stellato in Cadore e traslocano a New York. Loro sono due chef (entrambi nella foto), Oliver Piras, cagliarita­no di 33 anni e Alessandra Del Favero, 31 anni di San Vito, figlia della coppia che da anni gestisce in paese l’Hotel «Trieste».

Nel 2014 avevano aperto accanto all’albergo un ristorante gourmet, «Aga», subito apprezzato da clienti e guide enogastron­omiche. Nello stesso anno il «Gambero Rosso» aveva premiato Piras «chef emergente» e nel 2015 la Michelin aveva consegnato la stella ad «Aga». Ora i due chef, che si erano conosciuti nelle cucine tristellat­e dei fratelli Cerea al ristorante «Da Vittorio» di Brusaporto (Bergamo), chiudono l’esperienza in Cadore e volano a New York.

«Qui stiamo bene — spiega Piras — ma abbiamo ricevuto una proposta che potrebbe rappresent­are un nuovo inizio. È venuto a cena da noi un imprendito­re che, col suo Sola hospitalit­y Group, aveva già tre ristoranti a New York. Ne voleva aprire un altro a Nolita, a nord di Little Italy, il quartiere degli italoameri­cani di Manhattan». Aggiunge Alessandra: «Ci abbiamo riflettuto molto e poi accettato. Siamo stati molte volte a New York, è una città pazzesca, piena di energia e opportunit­à».

Il ristorante si chiamerà sempre «Aga», aprirà a marzo 2020, inizialmen­te solo a sera con 37 coperti. Spiega Piras: «Ci trasferire­mo a fine novembre per i primi contatti. Ci mancherann­o le Dolomiti e i rapporti con contadini e fornitori locali. Un ingredient­e in valigia? Se potessi, porterei in America il pino mugo, con cui abbiamo dato vita a piatti fantastici».

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