Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Uccide un’anziana sotto effetto di cocaina Trentenne condannato a quattro anni per un omicidio stradale del 2017
PREGANZIOL Quattro anni di reclusione, con rito abbreviato e quindi con lo sconto di un terzo della pena. Questa la sentenza emessa per il 30enne dominicano Antonio Ivan Mendoza Rodriguez accusato di omicidio stradale aggravato dall’uso di alcol e droga.
L’uomo, difeso dall’avvocato Guido Galletti, è accusato di essersi messo al volante della sua Peugeot 206, la vigilia di Natale del 2017, dopo aver bevuto e assunto droga e di aver provocato lo schianto costato la vita a Gabriella Fantin, pensionata 70enne di Mogliano Veneto. L’incidente si era consumato lungo la statale 13 Pontebbana a Preganziol. Secondo quanto accertato, Rodriguez, al volante della sua auto, avrebbe invaso l’opposta corsia di marcia andando a schiantarsi contro una Mercedes sulla quale la vittima viaggiava insieme al marito Claudio Ceolin. L’impatto violentissimo, aveva fatto carambolare la Mercedes fuori strada. Le condizioni della 70enne erano apparse subito gravissime. Era stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica dove, nonostante le cure, era deceduta cinque giorni dopo, il 29 dicembre, per una crisi cardiorespiratoria provocata dal grave trauma cranico riportato nell’impatto. Nell’incidente erano rimasti lievemente feriti anche il marito della donna e il 30enne. Al quale, oltre alla responsabilità di aver provocato l’incidente per aver invaso l’opposta corsia di marcia, il pubblico ministero Mara Giovanna De Donà ha contestato anche la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Rodriguez è stato infatti trovato positivo all’alcoltest con 1.09 grammi di alcol per litro di sangue, e gli esami tossicologici hanno accertato che, nelle ore prima dello schianto, aveva assunto cocaina e cannabinoidi.
All’uomo il gup Piera De Stefani ha riconosciuto le attenuanti generiche e da risarcimento del danno e lo ha condannato, con lo sconto di pena previsto dal rito abbreviato, a 4 anni di reclusione. La difesa attende le motivazioni per valutare il ricorso in appello.
Rito abbreviato L’uomo è stato giudicato in abbreviato con uno sconto di pena di due anni