Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rapinatrice davanti al supermarket Assolta: la vittima cambia versione
La donna che aveva denunciato: soldi consegnati spontaneamente
BELLUNO Ha cambiato la versione dei fatti scagionando la donna che l’avrebbe rapinata. Assolta Ioana Alina Maric, la trentenne romena che, secondo la Pubblica accusa, aveva minacciato con un coltello da cucina una 51enne appena uscita dal supermercato «Famila» di Feltre facendosi consegnare 10 euro e poi il carrello della spesa.
Le immagini delle telecamere di video-sorveglianza nel parcheggio permisero ai carabinieri d’identificare la donna, ma non di dimostrare la presenza di un coltello.
La vittima ha raccontato di esser stata seguita fino all’auto e di aver dato spontaneamente soldi alla romena.
«Mi ha detto che aveva due figli piccoli e che aveva bisogno di soldi per comprare i pannolini — ha raccontato la donna — Ho tirato fuori 10 euro e glieli ho dati. Me ne ha chiesti ancora e le ho detto di andarsene altrimenti avrei chiamato i carabinieri. Mi ha risposto che non avrei dovuto farlo e ho visto un coltello all’altezza della tasca dei pantaloni. Non era puntato contro di me. Le ho lasciato il carrello e se ne è andata».
Dopo due giorni, e su insistenza dei familiari, la 51enne si recò dai carabinieri e denunciò l’accaduto. Disse però che tutto era avvenuto sotto la minaccia del coltello e partì l’indagine per rapina.
Intanto ieri mattina, davanti al supermercato «Despar» di Auronzo, una 68enne del luogo che camminava sul marciapiede ha perso l’equilibrio ed è caduta sulla careggiata. Un’auto «Suzuki» non è riuscita ad evitarla e l’ha investita. La donna ricoverata all’ospedale di Pieve di Cadore. Non è in pericolo di vita.