Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La lite al bar finisce con una sparatoria
Montebelluna, scene da Far West fuori dal «Bar Sport Da Rosetta» in via Contea
TREVISO Tre colpi di pistola squarciano il silenzio della notte. Un’auto riparte sgommando a tutta velocità e un giovane uomo cade a terra ferito. È stata una sequenza da Far West quella avvenuta a Montebelluna la notte tra giovedì e venerdì, quando un 32enne è stato colpito al piede da un proiettile sparato da un uomo protagonista poco prima di una piccola lite durante una festa di compleanno al «Bar Sport Da Rosetta» di via Contea.
TREVISO Tre colpi di pistola squarciano il silenzio della notte. Un’auto riparte a tutta velocità e un giovane uomo cade a terra ferito. Non è il solito film da piccolo schermo ma la una sequenza da Far West andata in scena a Montebelluna la notte tra giovedì e venerdì, quando un 32enne è stato colpito al piede da un proiettile sparato da un uomo protagonista poco prima di una piccola lite.
Sono da poco passate le 23. Un gruppo di amici sta festeggiando un compleanno al «Bar Sport Da Rosetta» di via Contea. Il clima è sereno e i toni sono adeguati all’orario. Improvvisamente, però, qualcosa cambia. Poco lontano dalla tavolata di amici si accende una discussione fra due uomini sulla quarantina e un giovane ragazzo poco più che ventenne. Sono tutti italiani e hanno il gomito affaticato per i troppi bicchieri sollevati quella sera, chissà in quale altro locale. O chissà in quanti.
Quel trio molesto si fa notare subito, un po’ perché il volume delle loro voci rischia di svegliare chi vive nei paraggi e vuole riposare, un po’ perché i ragazzi vicini vorrebbero continuare a godersi quel poco di serata che resta in serenità. Uno di loro, un 32enne che vive in un paese poco lontano, si avvicina ai tre e cerca di rasserenare il clima facendo da pacere. Bastano pochi secondi e l’obiettivo sembra raggiunto, se non fosse che quell’intromissione negli affari altrui pare proprio non andare giù ai due quarantenni. «Ce ne andiamo, ok, ma adesso torniamo con la pistola» avrebbero detto i due rivolti verso il 32enne. Parole dal tono minaccioso a cui però nessuno dà grosso peso visto il contesto. Un’ora più tardi, però, dalle parole si sarebbe passati ai fatti.
Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri di Montebelluna, intorno a mezzanotte un’automobile ha raggiunto il locale fermandosi proprio davanti alla tenda del plateatico. Dal lato del passeggero sarebbe sceso un uomo che corrisponde alla descrizione di uno dei due quarantenni coinvolti nella lite. L’uomo a quel punto avrebbe sparato per terra tre colpi di pistola in direzione del 32enne prima di risalire a bordo dell’auto e allontanarsi a tutta velocità. Un gesto apparentemente intimidatorio, se non fosse che uno dei proiettili raggiunge il piede del giovane facendogli perdere molto sangue. Immediatamente le altre persone presenti fuori dal bar allertano carabinieri e Suem 118, che arrivano in pochissimi minuti. Il 32enne viene portato in ospedale con l’ambulanza. Le sue condizioni non sono gravi anche se ieri mattina ha dovuto sottoporsi a un delicato intervento chirurgico per la ferita causata dallo sparo. Nel frattempo, fuori dal locale, i carabinieri raccolgono le testimonianze dei presenti. Ai militari bastano poche ore per individuare il presunto responsabile e raggiungerlo. Si tratta di un uomo appartenente a una famiglia di giostrai, già noto alle forze dell’ordine, per il quale è scattata una denuncia. Le indagini dei carabinieri però non sono ancora concluse.