Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Strade di sangue, due morti in poche ore Due motociclisti, di 53 e 42 anni, hanno perso la vita in altrettanti incidenti
TREVISO Due istanti, a poche ore l’uno dall’altra, e due vite che si interrompono all’improvviso. Cesare Raccanelli, 53 anni di Vazzola, e Mauro Cavallin, 42 anni di Fossalunga di Vedelago, sono morti ieri mentre si trovavano in sella alle loro motociclette.
Il primo dei due tragici incidenti si è verificato intorno alle 11.30 a Mareno di Piave e ha visto coinvolto Raccanelli. Il 53enne, sposato e padre di due ragazzi che vivono all’estero, stava percorrendo via Verri in direzione di Vazzola a bordo della sua Honda Hornet gialla quando si è scontrato contro una Peugeot 207 condotta da una 37enne del posto. Stando ai rilievi eseguiti dalla polizia locale, la vettura avrebbe iniziato una svolta a sinistra mentre da dietro proveniva la motocicletta in fase di sorpasso. La moto avrebbe quindi sbattuto violentemente contro lo sportello anteriore sinistro dell’auto e il centauro sarebbe stato sbalzato per circa 30 metri. In pochissimi minuti sul luogo dell’incidente sono arrivati i sanitari del Suem 118 con un’ambulanza, un’automedica e l’elisoccorso. I loro disperati tentativi di rianimare il 53enne, però, si sono purtroppo rivelati vani.
Il secondo tragico incidente si è verificato invece a Fossalunga di Vedelago. Qui, intorno alle 14, Cavallin è uscito di strada mentre percorreva via Trieste non lontano da un passaggio pedonale. Il centauro avrebbe perso il controllo della sua moto Buell finendo per schiantarsi contro il muretto di un’abitazione. Immediato l’intervento del Suem 118 , dei vigili del fuoco e della polizia stradale di Castelfranco Veneto. Anche in questo caso, però, i traumi riportati dall’uomo erano troppo gravi e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ancora da chiarire la ragione per cui Cavallin abbia perso il controllo del mezzo, che è stato posto sotto sequestro. «Appena ho saputo sono andata sul posto con gli assessori Nicoletti e Zanon che sono di Fossalunga e conoscevano bene Mauro – racconta il sindaco Cristina Andretta -. Lo conoscevamo tutti, era un ragazzo di compagnia con questa passione vera per le moto, ma non per la velocità. Lascia un grande vuoto ma anche un senso diverso della vita, che come un’interruttore si può spegnere in un istante». (a.r.t.)