Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rsa, l’Usl 1 replica alla Uil «Anziani ben assistiti, segnalazione sotto esame»
BELLUNO «Facciamo continue ispezioni per verificare la gestione degli ospiti della Rsa di Cusighe e il rispetto degli aspetti tecnico-amministrativi previsti dal contratto con la Cooperativa Rosa del gruppo Kcs». Non si è fatta attendere la risposta dell’Usl 1 Dolomiti riguardo alle criticità evidenziate dalla Uil-Fp nella residenza sanitaria assistenziale per persone con disabilità a Cusighe. «Mancano infermieri e operatori socio-sanitari ha spiegato Marianna Pasini della Uil nella conferenza di venerdì - e la situazione è sempre più difficile».
Il capitolato di appalto vinto dalla Cooperativa Rosa, del gruppo Kcs di Agrate Brianza, che ha preso servizio nella
struttura dal primo ottobre 2017 prevedrebbe la presenza di due infermieri alla mattina e uno al pomeriggio: «Invece la regola è la presenza di un solo infermiere alla mattina ha denunciato Pasini - e spesso, come in questi giorni, lo stesso infermiere si trova a dover coprire l’intera giornata con il rischio di non riuscire a gestire in maniera adeguatagli ospiti, soprattutto in caso di possibili scatti di violenza». L’Usl ha spiegato che «sono stati effettuati incontri sia con i familiari delle persone assistite che con il sindacato. Nel caso segnalato dalla Uil stiamo facendo una verifica puntuale che sarà conclusa a breve e, nell’eventualità venissero riscontrate delle inadempienze, procederà con tutti i provvedimenti del caso».
La segnalazione Secondo il sindacato mancherebbero infermieri, rispetto ai protocolli previsti