Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Studiare Giotto interpretandolo Al Pio X si può
TREVISO Quest’anno al collegio vescovile Pio X di Treviso i ragazzi delle medie e del liceo hanno studiato Giotto e quello che ne è uscito è un lavoro del tutto originale e molto divertente. All’interno del percorso didattico di storia dell’arte, gli studenti di seconda e terza media hanno riprodotto alcuni degli splendidi affreschi della Cappella degli Scrovegni di Padova diventandone i protagonisti. Si sono infatti sostituiti ai personaggi della Deposizione e della Cena di Cana, indossando tessuti simili a quelli ritratti dal pittore e sistemandosi i capelli alla moda dell’epoca, assumendo le stesse espressioni e gestualità di Cristo, Maria, angeli e santi vari. Il risultato è molto curioso: gli affreschi diventano «tableaux vivants», a metà fra la fotografia e il teatro. I ragazzi dei licei invece hanno studiato l’architettura della Cappella degli Scrovegni, ricostruendola tridimensionalmente e riproducendola in scala 1:4 all’interno della chiesa dell’istituto. La struttura e la mostra fotografica, con la comparazione degli originali accanto agli scatti degli adolescenti, saranno aperte alle visite del pubblico da sabato, giorno dell’inaugurazione, e fino al 13 dicembre. Saranno proprio i liceali le guide agli affreschi trecenteschi e alla singolare Cappella dentro la chiesa. (s.ma.)