Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Post choc contro la Segre: denunciato
Mogliano, bufera sul commento online a una notizia sulla scorta. «Inaccettabile»
MOGLIANO (TREVISO) Un commento sprezzante («Ma non potrebbe stare a casetta!») ma soprattutto la foto di un caminetto, quasi a evocare i forni crematori. Finisce nella bufera il post di un moglianese sulla notizia relativa alla scorta assegnata alla senatrice a vita Liliana Segre. L’associazione «Odiare ti costa», infatti, ha annunciato la presentazione di un esposto in procura: «Lasciare commenti immondi come questo è inaccettabile».
TREVISO Selva, Giavera, Nervesa e Volpago del Montello. Ma anche Susegana, Mareno di Piave, Montebelluna e Conegliano. Si susseguono le segnalazioni di furti in abitazione e se la zona del Montello pare essere la più colpita dai malviventi, il capoluogo non sembra affatto escluso. Proprio a Treviso, mercoledì sera, una signora di 90 anni residente a Santa Maria del Rovere si è ritrovata in casa due donne che fingendosi amiche della figlia hanno tentato di derubarla dopo averla chiusa in bagno.
Giovedì notte, invece, a finire nel mirino dei ladri sarebbero state alcune case dei quartieri Monticella e Madonna delle Grazie a Conegliano. In mezzo il colpo subito dalla pizzeria Da Mario di Pederiva, dove un ignoto ha fatto irruzione portando via alcuni strumenti da lavoro: una scena ripresa dalle telecamere del locale e di cui alcune immagini sono state condivise sui social network.
Le denunce
Giorno dopo giorno le denunce si moltiplicano e sempre di più anche gli utenti del web condividono sventurati episodi di cui sono rimasti vittime. A chiedere più sicurezza sono i cittadini ma in questi giorni si è alzata anche la voce dei sindacati che rappresentano i poliziotti e i quali hanno segnalato la progressiva diminuzione del numero di agenti. Immediata la replica del questore Vito Montarulli che ha ricordato come l’impiego degli strumenti informatici a disposizione aiuti a «ottimizzare e snellire le pratiche» consentendo di «razionalizzare l’impiego del personale». Senza considerare che a breve «sarà presente nel nostro territorio il reparto operazione crimine», ha aggiunto il questore. Nei prossimi giorni inoltre, come ribadito dal prefetto Maria Rosaria Laganà, la presenza di carabinieri aumenterà grazie al supporto di altri battaglioni.
L’accusa
«Il prefigurato incremento di personale riportato dal questore, è futuro e non attuale replicano dalla segreteria Silp Cgil provinciale -. Il dipartimento della polizia di Stato non ha ancora disposto il movimento di personale, ed è solo una proiezione della possibile disponibilità di agenti che usciranno dai prossimi corsi di formazione, insufficiente comunque a rimpiazzare il numero dei pensionamenti». «Asserire che la situazione a Treviso sta fortemente migliorando dimostra la scarsa considerazione delle problematiche che vengono segnalate» attaccano dalla segreteria provinciale del Coisp di Treviso.
Il caso Conegliano
Fari puntati infine sul commissariato di Conegliano dalla Fsp di Treviso, che ha inviato una lettera proprio al questore chiedendo chiarimenti sull’arresto di un uomo, eseguito dai vigili urbani ma sistemato nelle camere di sicurezza della polizia.
«L’unico operatore in servizio sul quadrante d’interesse scrivono -, non può certamente essere distolto dai numerosi incarichi che sostiene, tra questi, il contatto radio con le pattuglie che operano in città».
La Cgil L’incremento di agenti è futuro, non attuale. Non c’è stata alcuna movimentazione