Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Attireremo investimenti e ripopoleremo la città»
TREVISO Un provvedimento per attirare investimenti e per spingere a scegliere Treviso invece di altri comuni: è il messaggio che Ca’ Sugana vuole dare a costruttori, imprenditori, commercianti, residenti. «Questo è l’atto che più di ogni altro rappresenta la filosofia della nostra amministrazione, una risposta alle richieste che fin da subito sono arrivate dal mondo del commercio – sottolinea l’assessore alle attività produttive Andrea De Checchi -. Più negozi di vicinato e meno prodotti indistinti come quelli della grande distribuzione, per offrire servizi di sempre maggiore qualità e aderenti alle necessità della città». A partire dalla rinascita dei famosi «buchi neri» abbandonati e isolati, talvolta a causa degli alti costi. Gli sconti sugli oneri di urbanizzazione mirano a un ripopolamento a dopfuori pio senso in centro e nei quartieri: «Ci siamo dati due obiettivi primari, riportare residenza e garantire un’offerta commerciale più vicina ai soggetti che vogliono dare un contributo a Treviso» spiega De Checchi. E il mondo del commercio plaude a Ca’ Sugana. Valga per i piccoli commercianti o per gli investitori da città, è un messaggio positivo da non sottovalutare. «Treviso è un esempio e ci auguriamo che venga seguito anche da altre amministrazioni – interviene il presidente di Confcommercio Federico Capraro -. Si tratta di una soluzione concreta che va oltre le promesse e le parole per favorire il rilancio della città, sia nella residenzialità che nel commercio di vicinato, e che come ripetiamo da tempo rappresenta un servizio alla comunità e alle fasce deboli, un presidio di sicurezza. Oltretutto, l’appeal per eventuali investimenti nel capoluogo è un fattore da considerare. Abbiamo sempre sentito il rischio che Treviso fosse troppo piccola per essere grande, ma i dati in controtendenza sulle residenze in aumento ci fanno pensare che possa esserlo davvero, diventando un punto di riferimento per il territorio». Capraro ringrazia in particolare De Checchi,«un assessore che viene dal mondo del commercio, e che conosce questo settore», e un intervento che «non valuta solo aspetti commerciali, ma una pianificazione territoriale».