Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Spunta un corpo nel bosco Potrebbe essere l’uomo sparito nel 2018 da Padova
SEREN DEL GRAPPA «Potrebbe essere lui». Le fonti investigative non si sono sbilanciate del tutto ma lo scheletro trovato ieri pomeriggio nei boschi di Seren del Grappa sarebbe riconducibile ad Attilio Beghetto, il 46enne di Tombolo (Padova) scomparso da casa il 13 luglio 2018 dopo aver manifestato chiari intenti suicidi. La sua auto era stata trovata nei boschi di Seren del Grappa, vicino a Pian del la Cesa, e qualcuno aveva dichiarato di aver sentito uno sparo. Attilio Beghetto, socio-fondatore di una ditta di pitture edili, era finito agli arresti domiciliari per una vicenda legata alla droga. La vergogna, forse, nel dover spiegare alla moglie Michela e alla figlia il baratro in cui era precipitato lo portò a una scelta drastica: scrisse due biglietti alla donna della sua vita, «Mi dispiace tanto, perdonami» e «Non ce la faccio più», e raggiunse la casa dei suoi genitori a Seren del Grappa.
Dopo aver preso il fucile del padre e due cartucce si allontanò nei boschi. Trovarono la sua macchina, poco distante, con le chiavi inserite nel quadro e il cellulare sul sedile e partì una corsa contro il tempo. Si misero sulle sue tracce quasi sessanta uomini tra carabinieri, Soccorso alpino, vigili del fuoco e volontari ma non riuscirono a trovarlo. Ieri pomeriggio, verso le 16, un appassionato di residui bellici che stava camminando in un anfratto nei pressi di vecchi ruderi in zona “Casoni Rech” si è imbattuto in uno scheletro. Una squadra del Soccorso alpino di Feltre ha raggiunto il luogo indicato e ha trasportato le ossa in obitorio. Si tratta di Attilio Beghetto? Difficile dirlo. Non c’erano infatti vestiti e nemmeno documenti. «È però verosimile che possa essere lui – spiegano gli inquirenti – Abbiamo già informato la famiglia e chiesto l’autorizzazione per estrapolare il dna, il solo che possa darci qualche informazione in più».